Immerso in una natura incontaminata, in provincia di Terni, su un’altura che domina la valle del fiume Chiani, sorge Parrano un borgo medioevale millenario. Questo piccolo borgo, ricco di storia, tradizioni antiche e prodotti eno-gastronomici di alta qualità, è senza dubbio la meta ideale per chi desidera un viaggio di arte, storia, natura e buon cibo.

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La natura

Ci troviamo nelle colline umbre dove la natura è rigogliosa: castagni, faggi, tigli ed una ricca fauna con cervi, cinghiali, scoiattoli, ricci e poi ancora tanti uccelli tra cui l’upupa, il simbolo del borgo. Questo splendido paesaggio di foreste ed oliveti, ideale per la fotografia, il trekking ed il birdwatching, è anche caratterizzato dalla presenza del Torrente Bagno che scorre tra le tante grotte carsiche presenti in questo territorio. Il torrente è da sempre conosciuto per le sue sorgenti di acqua termale dalle proprietà terapeutiche note sin dall’antichità. Infatti ai piedi del borgo, si trova il Parco Termale "Bagno del Diavolo", un’oasi nel verde per una pausa all'insegna di relax e benessere.

Parrano, gode di ottimi collegamenti e si trova a soli 10 km dal casello di Fabro, sull’autostrada A1 Roma-Firenze e data la sua posizione, è una buona “base” per visitare anche le città d’arte ed i luoghi di interesse nei dintorni.


La storia del territorio e del borgo

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La presenza dell’uomo in questo territorio, risale al paleolitico superiore. La collina su cui si trova il borgo, è caratterizzata dalla presenza di cavità carsiche, Le tane del Diavolo, dove venne ritrovata la Venere verde, una statuetta votiva fatta in steatite di color verde. La Venere, contemporanea alla più famosa Venere di Willendorf, risale a 20mila anni prima di Cristo ed è oggi conservata nel museo archeologico nazionale di Perugia, insieme ad altri resti di epoca preistorica come suppellettili, armi di pietra, ossa umane e di animali domestici.

Il ritrovamento di reperti (soprattutto tombe) di epoca etrusca e romana, testimonia anche la presenza di queste due antiche civiltà nel territorio. Lo stesso nome Parrano, è di origine romana ed anche la struttura del borgo ricorda quella di un accampamento romano.

Grazie alla sua posizione privilegiata, Parrano fu un borgo praticamente inattaccabile e per questo si impose su borghi e castelli della zona. Fu amministrato da potenti famiglie quali i Baglioni da Perugia, i Marsciano ed i Marescotti. In seguito nel 1773, per volere di papa Clemente XII da borgo divenne Principato, godendo di una forte autonomia pur facendo parte dello stato della Chiesa. Nel novecento invece, il borgo conobbe il fenomeno dello spopolamento, tanto che oggi conta poco più di 500 abitanti che ogni giorno si impegnano per mantenere Parrano un borgo vivo, preservandone l’atmosfera autentica e le tradizioni.


Il centro storico ed il castello

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Il centro storico, con le sue mura, i vicoli, le torri, i palazzi e i balconi fioriti, si sviluppa tra le due porte di accesso al borgo: porta Ripa e porta di Piazza. Il borgo è piccolo ma non mancano luoghi di interesse e passeggiando tra vicoli stretti, muri in pietra ed archi, ritroverete l’atmosfera medioevale dell’antico borgo.

Proprio di fianco a porta di Piazza, troviamo il Castello che fu costruito su antiche rovine romane. Ha una struttura a 5 piani, 2 torri quadrate e fu la storica residenza dei principi parranesi ed anche del Papa, che sostava qui durante i suoi viaggi. Ha subito negli anni diversi restauri ed ancora oggi conserva gli arredamenti originari. Sfarzosi saloni con splendidi lampadari, quadri, oggetti preziosi ed eleganti camere con i tradizionali letti a baldacchino, vi riporteranno “all’epoca d’oro” del principato parranese. Nel 2006 vennero fatti ulteriori lavori di restauro ed i proprietari ricavarono un albergo all’interno della fortezza, dove è possibile anche utilizzare le acque termali della zona. Lo circonda un bel parco frequentato anche da delle famiglie di daini!

Di fronte al castello si trova il Palazzo Comunale e lungo via XX Settembre, una delle due vie principali del borgo, incontreremo la Torre dell’Orologio.

La chiesa e gli altri luoghi d'interesse

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Proseguendo si trova la Chiesa di Santa Maria Assunta, l’unica chiesa del centro storico, in stile barocco. Ha una struttura a capanna ed una scalinata molto suggestiva realizzata agli inizi del novecento. All’interno si trovano dipinti molto belli realizzati da pittori locali. La Chiesa è collegata direttamente al castello tramite una balaustra di legno. In questo modo i Signori potevano seguire le funzioni senza uscire dal Castello.

Un altro edificio storico importante di Parrano è Palazzo de Sanctis che fu la dimora del famoso psicologo e neuropsichiatra parranese Sante De Sanctis, che visse a cavallo tra l’800 e il 900. In una delle stanze di questo palazzo è stato allestito un piccolo museo dedicato all’importante statuetta della Venere Verde. Vicino a Porta Piazza, situato nella scuola elementare De Sanctis, si trova anche l’interessante Museo del Territorio che ricostruisce la storia del territorio di Parrano attraverso un percorso diviso in 4 sezioni dedicate alle Tane del Diavolo, alla preistoria, all’epoca etrusca e al Medioevo.


I prodotti tipici e gli eventi culturali del borgo

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Parrano vive delle sue fertili colline: il frumento, il farro - alimento preferito degli Etruschi - l’olio e lo zafferano, sono tra le eccellenze eno-gastronomiche del borgo. In tutta la regione non mancherà l’occasione di partecipare a sagre dove assaggiare tanti piatti locali e degustare degli ottimi vini: l’Umbria, con il suo territorio collinare, è il luogo perfetto per la vite.

Durante l’intero arco dell’anno a Parrano si svolgono eventi culturali interessanti, legati al territorio e alle tradizioni del borgo. In giugno si svolge la “Festa dell’acqua” con un programma di eventi e mostre che celebrano l’importanza di questo elemento vitale nella cultura locale. In novembre si svolge la “Festa dell’aria” che prevede una serie di dibattiti ed incontri tra esperti del settore sui temi della qualità dell’aria, del cambiamento climatico e del rispetto dell’ambiente.

Durante l’estate invece si svolge la rievocazione storica “Parrano Medievale” che con cene medievali, mercatini e spettacoli in costume, ci farà rivivere l’atmosfera del borgo medievale!


Un soggiorno speciale

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Per un soggiorno da ricordare, immersi nella campagna umbra, consigliamo Casale Silvia una struttura di livello, costituita da un casale principale con 4 camere e 5 bagni e 2 belle dependance in pietra, ciascuna con 2 camere con bagno en-suite. La struttura principale che si sviluppa su due piani, dispone di cucina ed ampia sala e l’arredamento, prevalentemente in legno, è molto curato, secondo lo stile tipico dei casali della zona. Quasi tutte le camere hanno accesso diretto al giardino esterno e la struttura dispone di ampi portici per cene e pranzi in compagnia.

All’esterno, a disposizione degli ospiti, un grande barbecue in pietra ed uno splendido giardino che offre anche zone d’ombra e privacy. A circa 10 metri dalla struttura, c’è anche una bella piscina stagionale all’aperto, con idromassaggio e panorama sulle verdi colline umbre. L’area della piscina è dotata di ombrelloni, sdraio, sedie e tavolini per delle giornate in completo relax.

La struttura è ideale per famiglie, gruppi di amici ed anche coppie.

Casa Silvia è la soluzione ideale per godere della pace della campagna umbra, passare piacevoli giornate in relax in totale comfort ma anche andare alla scoperta di borghi e città d’arte della zona, quali Orvieto, Città della Pieve, Cetona, il lago Trasimeno e poi ancora Montepulciano, Pienza, Montalcino e Siena in Toscana.


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