Visita con noi la splendida Ronciglione, nel Lazio: scoprirai un microcosmo di natura, storia e di coloratissimi eventi che non vorrai perderti.

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A circa 60 km a nord di Roma, in provincia di Viterbo, sorge Ronciglione, un borgo che, per le sue incredibili bellezze, ha meritato il titolo di Borgo dei Borghi 2023. La Giuria che ne ha decretato la vittoria era composta da un’accurata selezione di esperti: la chef e divulgatrice enogastronomica Rosanna Marziale, il geologo e divulgatore scientifico Mario Tozzi e lo storico dell’arte Jacopo Veneziani.

Dopo una tale introduzione, il nostro viaggio virtuale a Ronciglione non può che iniziare con le migliori premesse.

Scopri dunque con noi cosa vedere a Ronciglione e, soprattutto, cosa fare: eventi di ogni tipo e una gustosa cucina, infatti, incorniciano al meglio questo meraviglioso borgo del Lazio.

Ronciglione, cosa vedere: il fascino pittoresco del suo centro storico

ronciglione cosa vedere

Annoverato tra i Borghi più belli d’Italia e, anzi, acclamato come il Borgo dei Borghi 2023, Ronciglione, con la sua bellezza medievale e la sua ricca tradizione di eventi, non può certamente lasciare indifferenti.

Senza contare che, ma sicuramente lo sai già, questo borgo è tornato sotto le luci della ribalta poiché ha dato i natali a Marco Mengoni, vincitore per ben due volte del Festival di Sanremo (e non solo).

E se di Marco Mengoni i Ronciglionesi (così si chiamano gli abitanti del borgo) non potrebbero essere più orgogliosi, in realtà, scoprirai ben presto che i motivi per cui visitare e, soprattutto, amare questo borgo sono ben più d’uno e affondano le loro radici in eventi e tradizioni secolari. Se probabilmente il Carnevale di Ronciglione è un evento piuttosto conosciuto anche a livello nazionale, forse la Cavalcata degli Ussari e il Palio (anzi, sarebbe più corretto dire i Pali), sono eventi meno noti ma altrettanto affascinanti.

In questo articolo, scoprirai quindi non solo le attrazioni del centro storico, ma anche cosa vedere nei dintorni di Ronciglione, come lo splendido Lago di Vico, le cose da fare, gli eventi e cosa mangiare. Un dettaglio, quest’ultimo, decisamente non di poco conto.

Ecco, dunque, cosa non perderti in questo borgo del viterbese.

Uno dei luoghi più famosi di questa cittadina è senz’altro la Rocca, spesso chiamata dai locali “I Torrioni”.

Si tratta di un luogo importante, in quanto la rocca di Ronciglione è stata edificata proprio per difendere l’unico punto di accesso alla città: in altre parole, l’unico punto debole. I Torrioni sono passati di mano in mano nel corso dei secoli, e sono stati anche di proprietà della Famiglia Farnese.

Oggi il grande edificio versa in uno stato di abbandono, ma le sue rovine evocano tuttora un fascino notevole.

La Fontana Grande è chiamata anche Fontana degli Unicorni o dei Cavalli Marini.

Questa fontana, realizzata in pietra arenaria, mostra infatti tre animali fantastici dalle cui bocche sgorga dell’acqua. Un luogo senz’altro interessante per scattare curiose fotografie.

Proprio davanti alla Fontana degli Unicorni, si trova il Palazzo Comunale.

Ciò che però è davvero interessante visitare si trova all’interno: si tratta infatti di un sarcofago di epoca romana con delle figure in rilievo. Questo sarcofago è stato usato per molti anni come vasca della Fontana delle Tre Cannelle!

E dai sarcofagi alle porte! La Porta Romana di Ronciglione è uno dei tratti distintivi del centro storico. Infatti, essa suddivide la parte settentrionale da quella meridionale del centro.

Altri motivi per cui è interessante? È stata progettata nel Seicento dal Vignola, uno dei più grandi architetti italiani del passato, per ordine del Cardinale Odoacre Farnese.

Mariangela Virgili è stata una Terziaria Carmelitana, nata e vissuta a Ronciglione. La sua casa, oggi adibita a museo, si trova all’interno dell’antico palazzo di famiglia, in piazza degli Angeli.

All’interno del palazzo, si può visitare la cella dove la monaca ha vissuto tutta la sua vita, nonché osservare le centinaia di ex voto in argento che, distribuiti come un’insolita tappezzeria, hanno fattezze di cuori, occhi e altri dettagli anatomici.

Ci sono poi tavolette e tele, fotografie di gente comune e di soldati di tutte le guerre, ma anche firme e dediche dei visitatori della casa nei secoli.

La chiesetta paleocristiana di Sant’Eusebio nei dintorni di Ronciglione

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Un piccolo gioiello da visitare nei dintorni di questo borgo viterbese è certamente la piccola chiesa paleocristiana dedicata a Sant’Eusebio.

Si tratta di una chiesa romanica posta lungo la via che porta a Roma e la cui struttura risale al VII secolo. Al suo interno è possibile osservare alcuni affreschi di epoche diverse, tra cui una Madonna col Bambino e una splendida Ultima Cena.

Una passeggiata lungo il lago vulcanico più alto d’Italia

lago di vico

Cinto tra due montagne, il Lago di Vico si trova a un’altitudine di circa 507 m slm. Per questa ragione, è noto come il lago di origine vulcanica più alto del Paese.

Il Lago si trova a circa 5 km dal paese e offre un’indimenticabile spaccato naturale. Dal 1982, infatti, questa zona è stata definita Area Naturale Protetta. Dal 2008, a protezione dell’intera caldera, anche il territorio di Ronciglione è diventato parte della Riserva.

Gli eventi di Ronciglione

ronciglione viterbo

Gli eventi occupano una parte ben importante nella visita di Ronciglione. Se si riesce a prenotare il proprio viaggio nel periodo giusto, infatti, si può vedere il paese animarsi di colori, di vita e di folklore.

Ecco le cose da fare durante una visita alla cittadina.

Il Carnevale di Ronciglione è uno dei più antichi (e più belli) del nostro Paese.

Sembra che infatti risalga addirittura al Cinquecento, per volontà di papa Paolo III Farnese, che concesse ben 3 giorni di sfrenati festeggiamenti alla popolazione locale per onorare la nomina del figlio a duca di Castro e Ronciglione.

Il Carnevale è noto per l’atteggiamento dissacrante con cui il borgo si confronta con la storia. A inaugurare questa festa, ad esempio, si tiene la ben nota Cavalcata degli Ussari, dove i protagonisti sono bardati con vestiti settecenteschi, e il tema è la dominazione francese.

Le Corse a Vuoto, che vengono chiamate anche Corse dei Berberi, sono un altro elemento affascinante. Si tratta di corse che vengono eseguite proprio come un tempo, al tempo di papa Paolo III: con i cavalli, ma senza i fantini.

Un altro momento saliente è certamente l’ingresso di Re Carnevale, abbigliato di tutto punto, cui le autorità cittadine consegnano le chiavi della città.

E non mancano naturalmente i carri mascherati, le maschere tradizionali e i cosiddetti “nasi rossi”: con il loro naso rubicondo, rappresentano tutti gli amanti del vino.

Il Palio di San Bartolomeo, a fine Agosto, è un altro esempio di “corsa a vuoto”, una tradizione che vive da quasi 5 secoli.

I cavalli, profondamente amati dai cittadini, diventano i protagonisti assoluti di questo evento, cui sono invitati tutti, locali e turisti.

Questo evento è certamente tra le tradizioni più recenti, ma non per questo meno entusiasmanti, di questo splendido borgo della Tuscia.

In occasione del Palio di Vico, disputato sul finire del mese di Luglio, si snodano fiaccolate, cortei, ma anche regate. Il protagonista di queste 4 giornate di festa è certamente il Lago di Vico che le barche e la gioia degli eventi esaltano in tutta la sua bellezza.

Non possiamo lasciare questa cittadina senza aver assaggiato le prelibatezza offerte dal territorio della Tuscia.

Dunque, oltre alle cose da vedere, sbirciamo anche ciò che non si può mancare di gustare a Ronciglione.

Innanzitutto, dobbiamo rendere merito ai prodotti tipici del territorio: castagne, nocciole e olio di oliva.

Tra i piatti tipici, annoveriamo i tortorelli con sugo di fiori secchi di finocchio, un tipo di pasta fresca locale, i funghi, la carne alla brace e le fettuccine. Se preferiamo il pesce, le acque pescose del vicino lago, offrono anguilla, pesce persico e coregone.

Tra i dolci, gli struffoli, il panpepato, le frittelle preparate per S. Giuseppe e le fregnacce di Carnevale, preparate con ricotta e cannella, e dalla ricetta molto simile a quella delle crepes.

Come arrivare

come arrivare a ronciglione da roma

Il borgo dista circa 1 ora di auto dalla capitale. Se si vuole arrivare con i mezzi pubblici da Roma, invece, è necessario prendere la linea bus Cotral Roma Saxa Rubra – Via Cassia Cimina.

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