Nel Parco dei Monti Sicani, nel cuore della Sicilia, sorge Palazzo Adriano, location di Nuovo Cinema Paradiso: scopri qui cosa vedere.

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Nel cuore della Sicilia, equidistante da Palermo e Agrigento, sorge Palazzo Adriano.

Molti sicuramente conoscono questo borgo perché è stato una delle location di Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore, vincitore del Premio Oscar nel 1990.

La bellezza di questo borgo alle falde del Monte delle Rose, parte dei Monti Sicani, è infatti in grado di ispirare i suoi visitatori da secoli.

Seppure di dimensioni contenute, gli abitanti sono meno di 2000, la cittadina racchiude in sé storie e tradizioni davvero peculiari.

Esploriamo dunque tutto quello che si può vedere nella cittadina di Palazzo Adriano.

Cosa vedere a Palazzo Adriano, una location da Oscar

Un nome davvero particolare, Palazzo Adriano. Pare che Palazzo derivi dal dialetto siciliano, U Palazzu, e Adriano sia invece il nome di un bosco situato nei dintorni.

Ciò che colpisce di questa cittadina è sicuramente la multietnicità. In particolare, da un lato vi sono i Latini che seguono i riti cattolici, e dall’altro i greco-albanesi che seguono il rito bizantino. Questo dualismo è visibile anche nelle festività e nelle tradizioni locali che vengono portate avanti con estremo rigore, generando alcune volte delle commistioni rituali davvero peculiari.

Il borgo è stato fondato nel XV secolo, dopo un lungo periodo di abbandono, da soldati provenienti dai Balcani, gli Arbëreshe, e, per lungo tempo, è stato la terra promessa per molti albanesi in fuga dall’invasione ottomana. Anche se nel tempo, la lingua e molte tradizioni albanesi si sono perse, Palazzo Adriano è tuttora parte dell’Eparchia di Piana degli Albanesi, una sede della Chiesa bizantina in Italia.

Oltre a questo particolare aspetto culturale, il borgo è quanto mai interessante anche dal punto di vista turistico. Scopriamo cosa vedere a Palazzo Adriano.

Il centro storico

Innumerevoli sono le chiese e i palazzi che costellano il centro storico del borgo.

Il cuore di Palazzo Adriano è Piazza Umberto I, al cui centro troneggia una fontana seicentesca, e attorno alla quale si affacciano due chiese, l’una cattolica (Maria Santissima del Lume), l’altra bizantina (Maria Santissima assunta) . E proprio qui si trova il Palazzo municipale, ex Palazzo Dara, al cui piano terra si trova una collezione permanente dedicata al film Nuovo Cinema Paradiso.

Dalla piazza, parte via Nino Bixio, che permette di addentrarsi tra le viuzze del centro storico e respirare a fondo il fascino di questa cittadina siciliana.

Su Colle San Nicola, si erge il Castello borbonico, edificato nel XIV secolo. Viene costruito come luogo di protezione per i palazzesi, gli abitanti del luogo. Oggi questo castello è sede del Museo Civico Real Casina, un museo antropologico che ospita una nutrita sezione dedicata alla cultura Arbëreshe.

Spunti paleontologici a Palazzo Adriano

Inoltre, gli appassionati di paleontologia troveranno che la Riserva Naturale Orientata Monti di Palazzo Adriano e Valle del Sosio, all’interno della quale sorge la cittadina stessa, offre innumerevoli spunti. Qui infatti sono stati rinvenuti i fossili più antichi e importanti di tutta la Sicilia.

Lungo la valle del San Calogero, è stata rinvenuta la famosa “Pietra di Salomone”, dove Salomone indica il nome della famiglia che era proprietaria del feudo. Questo blocco di pietra alto circa 30 metri rappresenta ciò che resta di un saccheggio di fossili perdurato per più di un secolo. A ogni modo, i fossili trovati in questo masso, come altri della zona, raccontano una storia che ha più di 265 milioni di anni, e sono stati scoperti nel 1887 dal paleontologo Gaetano Giorgio Gemmellaro.

Alcuni calchi dei fossili più importanti sono oggi esposti nel Museo del Comune di Palazzo Adriano.

E il cinema?

In fondo lo sappiamo bene che questo borgo è soprattutto noto per essere stato la location principale di Nuovo Cinema Paradiso.

L’importanza di questo film è tale per questa cittadina che il Museo dedicato ad esso è stato chiuso per essere riaperto in una veste totalmente nuova ad agosto 2023, in occasione del Paradiso Film Fest.

Inoltre, nel 2007 alcune scene del film La siciliana ribelle di Marco Amenta sono state girate qui.

Uno degli eventi più importanti è la Sagra della Cuccia-Grure che si svolge nel primo fine settimana di agosto. In quest’occasione, i palazzesi salgono alla Montagna delle rose (1454 metri) nella notte tra venerdì e sabato e all’alba intonano un canto nostalgico albanese rivolto alla terra d’origine: si intitola “O e Bakura Moré” che ricorda l’antica patria d’origine: l’Albania. In Piazza Umberto I, si consuma la Cuccia, a base di fave, ceci e grano conditi con vino cotto, come è tradizione il primo giorno della quaresima bizantina.

Un’altra festa particolare risale alla tradizione bizantina. In occasione della Festa di San Martino, l’11 novembre, infatti, i bambini si recano nelle case degli sposi novelli e recano ceste ricolme di oggetti beneaugurali, fichi secchi, castagne e dolci, tra cui i famosi panuzzi di San Martino. Nel pomeriggio, gli sposi invitano a casa parenti e amici affinché ammirino il contenuto delle ceste.

Oltre ai piatti preparati in occasione degli eventi che abbiamo appena visto, uno dei piatti più interessanti da assaggiare a Palazzo Adriano è certamente il Dromes. Si tratta di un piatto di origine albanese, una polenta a base di farina di frumento, aromatizzata con il finocchietto selvatico e un filo d’olio. Talvolta, si aggiunge alla delicatezza del piatto un pizzico di cannella.

Importante è la tradizione del pane: il gidata, ad esempio, è ripieno di verdure, la tabisca è un pane che viene schiacciato a mano e che viene ricoperto d’olio, mentre le petullë sono dei globi di pasta lievitata che viene poi fritta (simili alle pettole pugliesi).

I Virgineddi sono invece una minestra a base di verdura che viene preparata il 6 dicembre in occasione della festività di San Nicola, patrono del paese.

Dove si trova e come arrivare

Palazzo Adriano, Palermo, Sicily

Palazzo Adriano è parte della Città metropolitana di Palermo. Si trova però a circa 90 km dal capoluogo siciliano.

L’ideale è raggiungere la cittadina in auto. Da Palermo basta seguire la SS 118, da Trapani la SS 188, da Catania la A19.

Non essendoci una stazione ferroviaria locale, è necessario prendere come riferimento le stazioni di Cammarata San Giovanni, Acquaviva oppure Roccapalumba-Alia. Da qui è possibile proseguire con gli autobus dell'AST.

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