Un luogo tutto da scoprire, conoscere e visitare è sicuramente la cosiddetta Riviera delle Palme, situata nella parte sud delle Marche, al confine con l’Abruzzo. 

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Un luogo tutto da scoprire, conoscere e visitare è sicuramente la cosiddetta Riviera delle Palme, situata nella parte sud delle Marche, al confine con l’Abruzzo. Stiamo parlando di un lungo tratto di costa che si affaccia sul mare adriatico, incastonato in un ambiente prevalentemente collinare, che conserva al meglio le sue tradizioni storiche oltre che la sua natura, che permette la produzione di oli e vini preziosi: una vera e propria ricchezza per questi territori.

Davvero splendide qui le passeggiate in riva al mare, tra la brezza leggera che spira da sud e i chilometri e chilometri di costa in maggioranza sabbiosa.

Buon cibo e anche tanto divertimento completano un quadro già di per sé solare, grazie alla miriade di chalet e ristorantini che animano questo piccolo pezzetto d’Italia.


Da Grottammare a San Benedetto del Tronto, una costa (e un mare) tutta da scoprire

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La zona a ridosso del mare dà il nome alla Riviera delle Palme, così chiamata per la grande presenza di palme in prevalenza Phoenix canariensis, Washingtonia e P. sylvestris. La riviera oggi è un consorzio costituito da diversi comuni affacciati sul mare tra cui: San Benedetto del Tronto, Grottammare e Cupra Marittima.

Questi sono tutti collegati tra loro in maniera agevole sia tramite stazioni ferroviarie, sia attraverso bus ma soprattutto grazie ad un’immensa pista ciclabile che rende la “passeggiata” molto, ma molto piacevole.

Infatti muoversi al di sotto delle migliaia di Palme che costeggiano queste città con lo sguardo rivolto verso il mare è una delle cose che vale la pena di fare se si vengono a visitare le Marche.

Queste a differenza della vicina riviera romagnola offrono maggiore tranquillità e sono più adatte alle famiglie e a tutti coloro che vogliono maggiore relax durante le vacanze o anche solo durante lo spazio di qualche giorno. Le strutture alberghiere in questa zona raggiungono anche i più alti standard di qualità ma ad ogni modo ce n’è per tutti i gusti e tutte le tasche.

I comuni più interni del consorzio Riviera delle Palme, un connubio di arte e paesaggio

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E’ vero che il mare e le spiagge sono una grande attrattiva per questo posto ma è pur vero che le aree più interne alla riviera delle palme sono uno scrigno di arte e panorami assolutamente da conoscere ed esplorare.

Spostandoci a pochi chilometri nell’entroterra marchigiano incontriamo i comuni di Acquaviva Picena, Offida, Monteprandone e Ripatransone, che hanno in comune quello di essere affascinanti borghi della provincia di Ascoli piceno, ricchi di storia e tradizioni

Acquaviva Picena e il suo antico castello medievale

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Ovviamente parliamo della Rocca trecentesca del piccolo borgo di Acquaviva Picena, situato a pochi chilometri dalla costa e immerso in un paesaggio collinare che vi lascerà senza parole.

All’interno della fortezza, costruita dall’antica famiglia degli Acquaviva, c’è oggi un piccolo museo archeologico che illustra attraverso i suoi reperti e ritrovamenti tutte le fasi storiche che hanno attraversato la storia di questo monumento.

Sono state svelate così anche tutte le tecniche costruttive medievali che hanno permesso la realizzazione e la conservazione del castello fino ad oggi.

Veramente straordinarie le sale espositive e la vista che si gode dalla grande torre cilindrica.


Monteprandone e Ripatransone, tra arte, storia, ulivi e frutteti secolari

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Questi due piccoli comuni, Monteprandone e Ripatransone, sono dei grandi esempi di borgo medievale ed offrono testimonianze storiche, artistiche e culturali di notevole valore.

Nel primo di questi due comuni è presente anche un piccolo museo dei codici, si tratta del museo-libreria dedicato a San Giacomo della Marca, predicatore e diplomatico del XV secolo che riuscì a raccogliere una cospicua raccolta di libri e codici di preziosissimo valore, riuscendo a raggiungere circa 800 volumi rari. Ad oggi di questi preziosi manoscritti però ne restano solo 61 per le varie razzie di libri che sono successe nel corso dei secoli, il luogo resta comunque incantevole e valido per una visita.

Ripatransone invece ha il maggior centro storico di tutta la provincia di Ascoli (escludendo appunto il capoluogo di provincia) e presenta un gran numero di chiese e architetture civili di notevole interesse storico.

Tra questi spiccano: il trecentesco palazzo della podestà, il palazzo municipale costruito nel XIII secolo e infine il palazzo arcivescovile. In questo luogo inoltre sono perfettamente conservate le cinte murarie, tra le più complesse dell’intera regione. La presenza di piccoli musei come quello archeologico dedicato a Cesare Cellini rendono il soggiorno ancora più vibrante dal punto di vista culturale. In città è presente anche il vicolo più stretto d’Italia, lungo 5 metri ma largo appena 43 centimetri: una piccola prelibatezza architettonica in un viaggio molto appetitoso per tutti gli amanti della natura e dell’arte.

Insomma una visita nel sud delle Marche è davvero una cosa da fare, soprattutto in questo tiepido autunno 2021.

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