L’Italia in bicicletta in 10 tappe imperdibili pedalando tra le città con la più alta densità di piste ciclabili. Si comincia da Venezia. Volete scoprire a chi spetta il podio? Leggete la nostra mini guida

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Salire in sella ad una bici e gironzolare tra viali alberati, raffinati palazzi e piazze scenografiche è una dele attività più immersive che potete svolgere nel bel paese. Specie se siete amanti delle due ruote, sappiate che qui troverete piste ciclabili in cui pedalare sarà un piacere anche per i vostri occhi. Un viaggio in Italia che si rispetti va fatto alla giusta velocità: è un luogo che impone una certa lentezza a chi vi soggiorna. Il motivo è presto detto e risiede nel suo inconfondibile stile di vita, quell’iconica dolce vita da film che nel quotidiano si traduce semplicemente in un certo gusto e compiacimento nel vivere bene, godersi la bellezza e rallentare. E se gli innumerevoli borghi semisconosciuti sul vostro itinerario e le città più famose che avete sempre sognato di visitare sono gradevolissimi labirinti in cui perdersi camminando, noleggiare una bicicletta può essere una valida alternativa per velocizzare gli spostamenti senza sacrificare neanche un centimetro quadrato di bellezza. Visit Italy vi porta alla scoperta delle 10 città più ciclabili d’Italia.  

10. Venezia

10. Venezia

Venezia non ha bisogno di presentazioni, sulla città dei dogi sono stati scritti fiumi di parole e siamo sicuri che molte sono quelle che avrete già letto. Ora sapete anche che qui potete trovare oltre 120 km di piste ciclabili. Attenzione! Se state fantasticando di girare un TikTok in sellino a piazza San Marco rimarrete delusi: in centro storico non si accede con le bici. Ciò non toglie che potrete ugualmente godere del famosissimo panorama lagunare pedalando lungo uno dei suggestivi percorsi che si dipanano nei dintorni. Quello della Ciclovia delle isole parte dal Lido di Venezia e passa per borghi e aree naturalistiche. Si incontrano i palazzi più famosi, come il Casinò e il palazzo della Mostra del Cinema, si passa lungo le barriere dei Murazzi e da qui si può fare una deviazione verso la vicina Malamocco. Un traghetto vi porterà all’isola di Pellestrina, da cui proseguire verso l'oasi naturalistica di Ca’ Roman e il borgo di Portosecco. Recentissima è poi l’inaugurazione del primo tratto della Pordelio, che diverrà al suo completamento la pista ciclopedonale sospesa più lunga (e probabilmente tra le più belle) d’Europa. 

9. Trento

9. Trento

Destinazione amata dai cicloturisti italiani, il capoluogo del trentino Alto Adige è un luogo incantevole in cui scivolare su due ruote. Il felice miscuglio di epoche storiche e culture diverse che hanno plasmato Trento lo vedrete nelle sue fontane rinascimentali, nei suoi portici, nei castelli di pietra e negli affreschi medievali che punteggiano la città. Scorrazzando per le vie del centro incontrerete graziose piazze in cui sostare: la piccola piazza delle Erbe, Piazza Giovanni Battista Garzetti, dove una volta al mese si tiene il Mercato dei Gaudenti, piazza Fiera. Tra una pedalata e l’altra, perché non fermarsi per uno spritz o un morso ad un profumatissimo strudel? Magari seduti a uno dei caffè di Piazza San Virgilio, all’ombra del Duomo e con vista sulla magnifica fontana settecentesca del Nettuno. Consigliamo anche una tappa al Castello del Buonconsiglio, prestigiosa residenza dei principi vescovi risalente al XIII secolo. 

8. Forlì

8. Forlì

Questa bella città universitaria dell’Emilia Romagna vanta 106,83 km di pista per chi desidera visitare il centro e i sui dintorni. I paesaggi che la circondano sono incantevoli. Per averne un assaggio, scegliete la tratta che collega Forlì a Rocca San Casciano passando per Castrocaro Terme. La bicicletta è uno dei modi migliori per conoscere meglio il "zitadòn”, per anni il più popoloso della Romagna. Cosa vedere? Anzitutto, i famosi Musei San Domenico, con i cinque edifici che compongono il complesso: Palazzo Pasquali, la chiesa di San Giacomo Apostolo, i convento dei Domenicani e degli Agostiniani e la Sala Santa Caterina; l’Abbazia di San Mercuriale, uno dei simboli della regione; piazza Aurelio Saffi, tra le più grandi d’Itali; i ventisei ettari del parco urbano Franco Agosto (ci arrivate dal centro città seguendo il percorso ciclabile); Palazzo Romagnoli, magnifico edificio storico, polo mussale, i cui interni celano meravigliosi affreschi in stile Liberty. 

7. Parma

7. Parma

Restando in EmiliaRomagna, Parma conta 0,55 m di piste ciclabili per abitante, circa 106 km in totale. Qui troverete anche vari servizi di bike sharing. Il territorio pianeggiante si presta benissimo alle due ruote, rendendo una visita sui pedali al centro storico facile anche per i meno avvezzi. Suggeriamo la Food Valley Bike, un percorso di 70 km alla scoperta delle tradizioni culinarie dei luoghi simbolo della cucina dello Stivale. Si parte proprio da Parma, Capitale Italiana della Cultura 2020, e si attraversano oasi naturali e borghi incantevoli e golosissimi in cui fare una scapricciata di parmigiano, salami, prosciutti e culatello. La città che ha dato i natali a Giuseppe Verdi è una delizia per gli occhi e per il palato. Pur essendo piccola è talmente densa di cose da vedere che un solo giorno trascorso qui non vi basterà. Imperdibili il Duomo, il Battistero, la basilica rinascimentale di Santa Maria della Steccata, la Galleria Nazionale, i capolavori del Parmigianino e del Correggio, la Chiesa di Santa Maria del Quartiere, sovrastata da una delle cupole più grandi in Italia. 


6. Piacenza

6. Piacenza

Nel Codice atlantico Leonardo da Vinci diceva che “Piacenza è terra di passo”, territorio di confine tra Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Liguria nel cuore della Pianura Padana. Grazie ai 66 km di piste rientra nei ComuniCiclabili, riconoscimento della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta. Non una cittadina sovraffollata da turisti, sebbene la storia abbia indiscutibilmente inciso il suo passaggio negli edifici del centro: chiese (ce ne sono un centinaio), musei e palazzi aristocratici. Piazza dei Cavalli è un po’ il simbolo cittadino. Qui ci sono i famosi cavalli del Mochi, le seicentesche statue equestri raffiguranti Ranuccio e Alessandro Farnese, signori di Parma e Piacenza; il Palazzo Gotico del 1281; il Collegio dei Mercanti e il neoclassico Palazzo del Governatore. Visitate la cattedrale di Santa Maria Assunta, l’antichissima Basilica di San Savino, la Galleria Alberoni, il maestoso Palazzo Farnese. La ciclovia del Trebbia è una delle più belle nei dintorni di Piacenza e vi porterà dritti nella natura fluviale, tra campagne coltivate e piccoli borghi da scoprire. 

5. Padova

5. Padova

Padova è la città del Veneto con più piste ciclabili, dislocate lungo 150 chilometri. Tra i percorsi più belli da fare in bici? Quello panoramico che arriva fino a Vicenza lungo il fiume Bacchiglione: si pedala in mezzo alla natura con vista su borghi medievali e castelli. Un tour che copra i luoghi più evocativi della città non può prescindere dal Palazzo Bo, l’università di Galileo: visitate l’aula magna e il teatro anatomico. E fate una deviazione alla Specola, l’antica sede dell’osservatorio astronomico. Il Palazzo della Regione risale invece al 1218 e conserva il grande cavallo ligneo di Annibale Capodilista e la curiosa (e irriverente) Pietra del vituperio, su cui i debitori erano costretti a battere le natiche per tre volte. Fermatevi poi presso Piazza delle Erbe e della Frutta e Piazza dei Signori, dove spicca la Torre dei Carraresi, col suo orologio astronomico-astrologico. Un’opera d’arte e scienza che non segna solo l’ora, ma anche le fasi lunari e la posizione dei pianeti. Tra i quadranti rappresentanti le costellazioni manca un segno zodiacale: provate a indovinare quale. 

4. Bolzano

4. Bolzano

Il Trentino Alto Adige è un teatro grandioso in cui la natura montana è protagonista assoluta. Andare in bici da queste parti è un must e Bolzano, con i suoi quasi 76 chilometri di ciclopiste, vi farà venire voglia di zigzagare per le strade del suo curato centro storico. Per un giro nei dintorni facile e poco impegnativo ma di sicuro impatto scenico, suggeriamo il tratto ciclabile che porta a Merano. Vedrete vigneti (siamo in zona di produzione del bianco Terlano), roseti, casolari e villaggi caratteristici. Se poi non siete mai stati prima a Bolzano, sappiate che questa città spesso definita “dalla doppia anima” è anche uno dei luoghi più vivibili d’Italia. E Nel periodo natalizio la magica atmosfera di cui si riveste vi ruberà il cuore. Tra i punti più belli: Via dei Portici, con i suoi edifici gotici; Piazza Walther, il “salotto” di Bolzano; la piazza delle Erbe, luogo di mercato dal 1295; il Museo Archeologico, ovvero la casa di Ötzi, tra le mummie più antiche al mondo. 

3. Modena

3. Modena

Il terzo gradino del podio spetta a Modena, la prima città italiana per numero di piste ciclabili. Alcune si spingono fino alla “bassa”, la parte sud della Pianura Padana. La Via dei Ciliegi è una delle più belle (e deliziose) su cui pedalare. Attraversa il modenese fino a Vignola passando per distese di alberi di ciliegi. Esplorare Modena è esperienza che coinvolge i sensi. Il gusto, perché qui la cucina è un simbolo: tortellini/tortelli/tortelloni, tagliatelle, cotechino e “il” gnocco fritto. E per condimento, aceto: il balsamico IGP e il più pregiato ABTM. La vista, perché il centro storico è un condensato di bellezza, con i suoi lunghi portici, il duomo romanico con le sculture di Wiligelmo, la Torre Ghirlandina, il Palazzo Ducale, la Galleria Estense e le tante chiese. L’udito, perché la musica a Modena è una tradizione antica e radicata che nel tempo ha saputo costantemente rinnovarsi (e poi qui è nato un certo Pavarotti). 

2. Reggio Emilia

2. Reggio Emilia

Reggio Emilia conta 1,13 metri di piste ciclabili per abitante. I turisti cicloamatori ameranno i 14 chilometri dagli echi letterari che separano la casa natale di Ludovico Ariosto dalla Reggia di Rivalta. Nel mezzo, musei, parchi e ville signorili. Ma com’è Reggio Emilia? Elegante. Un’eleganza che troverete nelle architetture del centro storico, nelle proporzione dei palazzi, nelle geometrie delle piazze e dei chiostri, nelle recenti e futuristiche opere di Calatrava e anche nella ricca cucina locale. Una città a misura d’uomo — e di ciclista — a torto fuori dalle grandi rotte del turismo regionale. Questo potrebbe giocare a vostro favore: adesso che sapete che Reggio Emilia è molto più di un punto di passaggio verso mete più note ai viaggiatori internazionali, potrete concedervi il lusso di esplorare una città dallo spirito autenticamente italiano (è qui che nasce la bandiera tricolore) in un clima tranquillo e rilassato. Voglia di un tuffo nella natura? A due passi c’è la Pietra di Bismantova: sembra l’Ayers Rock ma è l’Appennino Reggiano; andateci, è uno spettacolo che arricchirà il vostro itinerario di bellezza. 

1. Ferrara

1. Ferrara

Il titolo di città più ciclabile d’Italia spetta a Ferrara e alle sue lunghe piste che si srotolano per ben 150 km. L’esperienza perfetta: girare il perimetro delle mura cittadine in bicicletta — che qui è un vero e proprio lifestyle — perdendosi per le strade del nucleo medievale e del quartiere ebraico. Ferrara è una meta imperdibile del vostro Grand Tour che vi consigliamo di visitare. Città rinascimentale Patrimonio Unesco, il Castello Estense ne domina lo skyline ed è ancora oggi, a distanza di secoli, simbolo e baluardo del potere dei duchi d’Este. Il giro del centro storico vi porterà alla Cattedrale di San Giorgio e sotto gli archi e i camminamenti della pittoresca Via delle Volte. L’Addizione Erculea è invece il quartiere rinascimentale fatto di ampie strade, spazi verdi e grandi palazzi. Tra i più affascinati c’è quello dei Diamanti. Il motivo del nome lo intuirete facilmente guardando la sua facciata: 8500 pietre di bugnato bianco tagliate a punta di diamante che sembrano incastonate sulle pareti.

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