Seppur di piccole dimensioni, l’Italia è attraversata da un gran numero di corsi d’acqua. Montagne rocciose, valli fiabesche e città d’arte sono valicate da spettacolari fiumi che contribuiscono a rendere immortali i paesaggi di cui fanno parte. Partiamo insieme per un viaggio tra i fiumi più belli d’Italia.

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Arno

L’Arno è il principale corso d’acqua della Toscana e tra i più importanti d’Italia. Il fiume attraversa la città di Firenze e la sua notorietà è legata a doppio filo con gli storici ponti che lo sovrastano, tra questi il più riconoscibile è senza dubbio il Ponte Vecchio. Lungo circa 241 chilometri, l’Arno nasce sul Monte Falterona e sfocia nel Mar Ligure. Fin dall’antichità, l’Arno ha rappresentato una via di transito per i commercianti di legname che proveniva dagli Appennini, oltre ad essere un’importante fonte di energia per Firenze tra il dodicesimo e il quattordicesimo secolo. Dalle acque del fiume è possibile ammirare le bellezze architettoniche di Firenze e rivivere la storia della città toscana. L’Arno bagna altre importanti località come Empoli, San Miniato, Pontedera, Cascina e Pisa.

Po

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Il fiume più lungo e ampio d’Italia, il Po è senza dubbio il corso d’acqua più famoso del paese. Ha origine in Piemonte e bagna numerose città tra le quali Torino, Piacenza e Cremona. Il Po segna il confine tra Lombardia ed Emilia Romagna e tra quest’ultima e il veneto e sfocia nel Mar Adriatico. Il Po è senza dubbio il fiume più importante d’Italia e fin dall’antichità ha svolto un ruolo da protagonista nello sviluppo socio-economico del Bel Paese. Per gran parte del suo corso, il Po scorre nella Pianura Padana, il cui nome deriva da Padus, denominazione latina del fiume.

Adige

Il fiume Adige scorre nell’Italia nordorientale per circa 410 chilometri. Nasce nell’Alta Val Venosta e sfocia nei pressi del comune di Chioggia dopo aver attraversato le città di Trento, Rovereto, Verona, Legnago, Cavarzere. Sia zone pianeggianti che montuose sono attraversate dall’Adige che lungo il suo percorso è affiancato da una ricca vegetazione che include piante di latifoglie e arbusti.

Adda

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Il fiume Adda è interamente compreso in Lombardia. Nasce sulle Alpi Retiche e confluisce nel Po, di cui è il più lungo affluente. Attraversa un gran numero di città lombarde tra cui Sondrio, Lecco, Como, Monza, Milano e Lodi. L’importanza dell’Adda risiede nei suoi paesaggi spettacolari che ne fanno uno dei fiumi italiani più rilevanti. Attraversa, infatti, il Parco nazionale dello Stelvio e l’Ecomuseo di Leonardo da Vinci. Oltre ad essere un fiume dalla notevole importanza ambientale, l’Adda ha avuto un ruolo fondamentale nella storia del nord Italia. In epoca longobarda ha fatto da confine tra Neustria e Austria, in età comunale è stato testimone di numerose guerre mentre dal tredicesimo fino al diciassettesimo secolo ha rappresentato il confine tra il Ducato di Milano e la Repubblica di Venezia.

Tagliamento

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Uno dei pochi fiumi d’Europa a conservare l’antica morfologia a canali intrecciati, il Tagliamento è il corso d’acqua più importante del Friuli-Venezia Giulia e uno dei sistemi fluviali più spettacolari del Vecchio Continente. Percorre le Alpi e le Prealpi Carniche. Secondo un gran numero di studiosi, il Tagliamento rappresenta un ecosistema estremamente prezioso essendo considerato uno dei pochi fiumi al mondo il cui percorso non è stato modificato dalla mano dell’uomo. 

Tevere

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Il fiume sulle cui rive è stata costruita la Città Eterna, culla della civiltà moderna e palcoscenico di numerose leggende. Legato indissolubilmente alla città di Roma, il Tevere divide in due la Capitale d’Italia, attraversa quattro regioni, 7 province e 82 comuni. È considerato il canale più importante dell’Italia centrale. La nascita di Roma è dovuta proprio alla vicina presenza del Tevere che ha permesso all’originario villaggio rurale di trasformarsi nella città che ha fatto la storia. Un gran numero di monumenti, piazze e simboli della città si specchiano nelle acque del Tevere. Una passeggiata lungo il fiume rappresenta una delle attività più spettacolari da svolgere in quel di Roma.

Metauro

Il Metauro è il principale fiume delle Marche ed è lungo 121 chilometri. Il suo nome deriva dalla fusione dei nomi dei torrenti che lo originano: il Meta e l’Auro. Nel corso dei secoli, il Metauro ha rappresentato la via preferenziale per collegare Roma alla costa adriatica. Qui, nel 207 s.C. si è tenuta la sanguinosa battaglia del Metauro che vide i consoli Marco Livio Salinatore e Gaio Claudio Nerone fronteggiare Asdrubale Barca, fratello di Annibale. L’esercito romano vinse la battaglia che si rivelò decisiva per il controllo del territorio italiano. 

Liri

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Abbruzzo, Lazio e Campania sono le regioni bagnate dal fiume Liri. Il corso d’acqua nasce in Abruzzo, dal Monte Camiciola e confluisce nel fiume Garigliano. Nei pressi di Sora, il Liri da vita a due biforcazioni che circondano il centro storico di Isola di Liri. Qui si trova una cascata alta 25 metri che fa da sfondo ad una delle attrazioni naturalistiche più affascinanti della provincia di Frosinone. Un paesaggio fiabesco che merita di essere ammirato e fotografato.

Raganello

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Il Raganello è un torrente della Calabria. La particolarità del Raganello risiede nelle gole rocciose attraversate dal fiume. Le cavità fanno parte della Riserva naturale Gole del Raganello che possono essere percorse attraverso una visita guidata. Un vero e proprio canyon diviso in due parti, le Gole Alte e le Gole Basse che nella parte terminale confluiscono nei bacini del Raganello. Migliaia di visitatori si recano alle gole del Raganello per praticare trekking o attività di escursionismo che richiedono grande preparazione e attrezzatura adatta. 

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