Esplora la Lombardia con un itinerario di 7 giorni tra arte, natura e cultura, per scoprirne ogni segreto e vivere esperienze indimenticabili.

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Musei, città, laghi, montagne, storia e folklore. La Lombardia offre questo e molto di più, in un territorio vasto e variegato che regala emozioni uniche in ambientazioni differenti: dal calore dei locali milanesi alla solitudine dei sentieri alpini, dal placido scorrere di un fiume lungo la Pianura Padana alle eleganti architetture del Lago di Como.

Abbiamo quindi scelto 7 tappe per un itinerario di 7 giorni, che ci permetterà di scoprire alcuni dei luoghi più belli e simbolici di tutto il Nord Italia. Esploreremo paesaggi mozzafiato, proveremo i prodotti tipici, e viaggiando on-the-road entreremo in contatto con l’anima più autentica di questa straordinaria regione.

7 giorni in Lombardia: l’itinerario

Itinerario di 7 giorni in Lombardia

La base di partenza e di arrivo per il nostro itinerario di 7 giorni in Lombardia è ovviamente Milano, capoluogo e città più importante della regione, che sarà anche la prima tappa del nostro viaggio.

Quindi ci sposteremo verso nord per ammirare gli splendidi scenari del Lago di Como, che costeggeremo fino a Bellagio per poi raggiungere Lecco. La terza tappa ci condurrà poi tra le montagne della Valtellina, prima di tornare verso sud per raggiungere ed esplorare la bellissima città di Bergamo.

Da qui, deviando a ovest, giungeremo nel Franciacorta, tra Brescia e il Lago d’Iseo, dove andremo alla scoperta di una delle cantine tipiche di questo sorprendente territorio collinare. 

La sesta tappa ci vedrà nella meravigliosa città di Mantova, perla del Rinascimento italiano. Infine concluderemo il nostro percorso a Cremona, la città del violino, da dove passando accanto al fiume Po e attraversando la Pianura Padana raggiungeremo nuovamente Milano.

1. Milano, base per l’itinerario di 7 giorni in Lombardia

Piazza Duomo Milano

Grazie alla presenza di ben tre aeroporti e al suo ruolo di nodo cruciale per i trasporti del Nord Italia, Milano rappresenta il perfetto punto di partenza per il nostro itinerario di 7 giorni in Lombardia.

La città non è però un semplice luogo di passaggio, ma una metropoli vibrante e ricca di attrazioni culturali. Un singolo giorno è sufficiente solo per grattare la superficie delle sue bellezze, al punto che è difficile selezionare un unico percorso di visita

Possiamo ad esempio iniziare la giornata con un tour del Castello Sforzesco, splendida struttura del XV secolo, per poi proseguire passeggiando nell’adiacente Parco Sempione. Dopo un pranzo in una delle tradizionali trattorie milanesi del vivace quartiere di Brera, spostiamoci nel cuore del centro storico per ammirare la maestosa Piazza del Duomo e visitare il bellissimo Duomo di Milano, scoprendo la straordinaria architettura, i segreti del suo Museo e il panorama che offre la Terrazza.

Gli amanti dell’arte possono invece ritagliarsi il tempo per una visita al Museo del Cenacolo Vinciano, dove si trova il dipinto di Leonardo L’ultima cena; mentre chi è appassionato di shopping può perdersi nelle lussuose boutique del Quadrilatero della Moda. Ce n’è per tutti i gusti, insomma, prima di concludere la giornata con un’imperdibile apericena nel quartiere dei Navigli.

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2. Esplorando il Lago di Como

Lago di Como

Se Milano è facilmente visitabile a piedi o con i mezzi pubblici, a partire dalla seconda tappa del nostro itinerario di 7 giorni in Lombardia dobbiamo noleggiare un auto, così da poterci muovere autonomamente on-the-road. Possiamo farlo facilmente in uno dei numerosi rental cars presenti in centro città, alla stazione Centrale o negli aeroporti.

A questo punto ci dirigiamo verso nord, in direzione Como, dove giungeremo in meno di un’ora. Dal cuore di questa splendida città possiamo prendere parte a un tour sul Lago di Como, oppure limitarci a proseguire guidando lungo la sponda meridionale ed esplorando il cosiddetto Triangolo Lariano, ricco di borghi e frazioni pittoresche e spesso sottovalutate dalla folla dei turisti.

Il turismo invece non manca a Bellagio, cittadina posta nel punto dove i rami del lago si dividono e comunemente considerata la perla del Lago di Como. Possiamo trascorrere il pomeriggio a scoprire le bellezze del suo Lungolago, dai Giardini di Villa Melzi al Parco di Villa Serbelloni, ammirando panorami straordinari o rilassandoci in uno dei numerosi tavolini all’aperto.

Infine costeggiamo il ramo del Lago di Como di Manzoniana memoria per raggiungere la città di Lecco, dove ci fermeremo a trascorrere la notte.

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3. Sui sentieri della Valtellina

Paesaggio della Valtellina

Da Lecco, risaliamo la sponda orientale del Lago di Como per raggiungere in poco più di mezzora la Valtellina e il suo scenario alpino.

Qui possiamo decidere di fermarci nella Bassa Valle andando alla scoperta delle cittadine di Morbegno e Sondrio, sia visitando musei ed edifici storici (come l’antica Abbazia di San Pietro in Vallate, appena fuori Morbegno; oppure Castello Masegra e il MVSA, Museo Valtellinese di Storia e Arte, a Sondrio), sia attraverso esplorando gli innumerevoli sentieri presenti sulle montagne circostanti (ad esempio salendo al Rifugio Alpe Piazza, sopra Morbegno in direzione Passo San Marco).

Chi invece è disposto a un percorso on-the-road più lungo, o semplicemente ha più tempo a disposizione, può proseguire in auto verso l’Alta Valtellina e raggiungere la splendida Bormio, distante poco più di un’ora da Sondrio. 

Bormio, sormontata dai 2700 metri del Passo dello Stelvio, è indubbiamente una delle località di montagna più belle d’Italia: perfetta d’inverno per chi desidera sciare, splendida d’estate per gli amanti del trekking. Da non perdere sono anche il centro storico e le famosissime terme.

Il percorso del nostro itinerario si conclude comunque nella Bassa Valle, a Morbegno, da dove ci sarà più facile proseguire verso la tappa successiva, cioè la bellissima città di Bergamo.

4. Bergamo e la Città Alta

Bergamo, Città Alta

In un’ora e mezza, da Morbegno, raggiungiamo il centro di Bergamo, dove possiamo lasciare l’auto per poi esplorare la città a piedi.

Il pezzo forte è naturalmente la celebre Città Alta, a cui arrivare usando la Funicolare Città Alta. A questo punto non resta che scoprire le varie attrazioni storiche, culturali e architettoniche, ad esempio iniziando dagli splendidi arredi, gli affreschi e i giardini di Palazzo Moroni, per proseguire con le Mura Veneziane (patrimonio UNESCO) e la pittoresca Piazza Vecchia con il Campanone (la Torre Civica), la Fontana Contarini e il Palazzo della Ragione. 

Nel pomeriggio possiamo scendere nella parte bassa della città per dedicarci a un po’ di shopping nei negozi di via XX settembre, giungendo fino all’imponente Piazza Vittorio Veneto, dove sorgono diversi monumenti oltre al Teatro Gaetano Donizetti. 

Oppure, invece di scendere nella zona più moderna della città, partendo dalla Città Alta saliamo ancora prendendo la Funicolare di San Vigilio. Raggiungeremo così l’omonima collina dove si trovano le rovine del Castello di San Vigilio, con la Torre, gli antichi Passaggi Segreti e il Parco, che offre panorami davvero mozzafiato.

La sera, rientriamo nella zona di Città Alta per assaporare i cibi tipici e deliziosi della città, come i Casoncelli o la Polenta, in uno degli ottimi ristoranti della zona.

5. Le cantine del Franciacorta

Vigneti in Franciacorta

La tappa successiva del nostro viaggio ci porta nel bel territorio collinare del Franciacorta, situato tra la città di Brescia e il Lago d’Iseo.

In quest’area si producono milioni e milioni di bottiglie di vino DOCG ogni anno. Per questo motivo è d’obbligo una visita a una delle numerose cantine della zona, per assaporare i loro prodotti o anche solo per partecipare a un picnic tra le vigne.

Se il vino non vi fa impazzire, potete optare per una passeggiata a cavallo oppure per un’escursione attraverso i sentieri di campagna della regione. Sarà un’occasione unica per vivere un’esperienza diversa e per godersi una mezza giornata di totale relax.

Dopodiché possiamo percorrere i pochi chilometri che ci separano da Iseo, così da trascorrere la serata sul Lungolago; oppure dirigerci verso sud per cenare nella splendida cornice del centro storico di Brescia, in modo da avvicinarci alla sesta tappa del nostro itinerario, che ci porterà in quel di Mantova.

6. Mantova, la perla del Rinascimento

Mantova, centro storico

Il centro storico di Mantova è un vero scrigno di tesori preziosi, motivo per cui è divenuto patrimonio UNESCO nel 2007.

Iniziamo con la visita di Palazzo Ducale, luogo di residenza degli antichi duchi di Mantova, i Gonzaga. Si tratta di un’attrazione straordinaria, una città nella città che ci lascerà a bocca aperta grazie agli edifici con centinaia di stanze adorne di affreschi, ai suoi giardini e cortili, alle torri e al Castello di San Giorgio. Senza tralasciare alcuni veri e propri capolavori come la Camera degli Sposi dipinta da Andrea Mantegna.

Potremmo passare un’intera giornata all’interno del complesso di Palazzo Ducale. Ma, per questioni di tempo, possiamo lasciare una parte del pomeriggio per esplorare le piazze della città, dalla storica Piazza Sordello al parco di Piazza Virgiliana, fino a giungere a Piazza delle Erbe per ammirare la Casa del Mercante, la Rotonda di San Lorenzo e il Palazzo della Ragione.

Infine, camminando ancora per poco più di un chilometro verso sud, raggiungiamo l’imperdibile Palazzo Te, una villa rinascimentale di stordente bellezza, circondata da giardini e ricca di stanze incantevoli come la Camera di Amore e Psiche e la Camera dei Giganti.

Per concludere la giornata, Mantova ci offre alcuni piatti tipici davvero gustosi, come i tortelli di zucca o gli agnolini mantovani.

Attrazioni ed esperienze da non perdere a Mantova

7. Conclusione a Cremona, la città del violino

Cremona, città del violino

Circa 70 chilometri a ovest di Mantova troviamo un’altra città caratteristica e speciale, l’ultima tappa del nostro itinerario: Cremona, la città del violino.

Qui infatti, all’inizio del XVI secolo, è nato questo storico strumento musicale, oltre al celebre liutaio Antonio Stradivari (1644-1737). E proprio a Cremona si trova dunque il Museo del Violino, il quale da un lato ne racconta le origini, mentre dall’altro offre una suggestiva esposizione di alcuni splendidi esemplari.

Oltre al museo, in tutto il bellissimo centro storico della città possiamo trovare pittoresche botteghe di liutai, a testimonianza dell’importanza che la tradizione musicale riveste in queste zone.

Tra una liuteria e l’altra, non dimentichiamoci di ammirare lo splendido Duomo romanico e il Torrazzo, la più antica torre campanaria in mattoni di tutta Europa, vera e propria icona cittadina dove ha sede il Museo Verticale: si può arrivare in cima alla torre salendo 502 gradini, per raggiungere i 112 metri di altezza.

Prima di concludere la visita di Cremona, proviamo anche alcuni dei prodotti gastronomici caratteristici, specialmente la mostarda. Solo dopo potremo lasciare la città per concludere il nostro viaggio tornando a Milano, distante circa un’ora e mezza di auto.

Terminiamo così il nostro percorso, portando nella memoria tutte le bellezze che abbiamo visto e le esperienze che abbiamo vissuto in questi pieni e appassionanti 7 giorni in Lombardia.

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