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La città siciliana di Catania, nota per il suo vulcano attivo 365 giorni all’anno, è una città che nasconde una grande storia ed è famosa per le sue costanti attività sismiche; è da molti secoli che la terra necessita infatti manutenzione costante, a causa dell’attività dell’Etna, che con le sue eruzioni ha spesse volte causato la distruzione del suolo e dei centri abitati. L’ultima ricostruzione storica della città risale al 1693, in piena epoca Barocca, grazie alla quale l’architettura ha costituito un perno fondamentale della città vecchia ed è possible ammirarne la bellezza tutt’ora. La materia prima usata per la costruzione delle abitazioni, e delle strade stesse, è il basalto, ovvero una pietra lavica che deriva proprio dall’Etna, che è uno degli strati maggiormente resistenti e anticamente utilizzato nell’edilizia.
Le impronte dei popoli che hanno abitato questo territorio sono ancora visibili, come le rovine Greco-Romane, conservate nel loro status originale ed ammirabili in pieno centro; per gli amanti della buona vecchia cucina, l’essenza di questa città la si trova nei mercati antichi, dove i mercanti espongono la loro merce valorizzando gelosamente i prodotti della madre terra siciliana, e nelle piccole friggitorie che realizzano cibi secondo le antiche tradizioni culinarie.
Catania è una città molto grande e piena di attrazioni storiche, vita notturna e molto altro ancora, ma ecco 10 cose che senz’altro devono essere prese in considerazione durante un soggiorno (quelle che ritengo siano importanti e che nascondano il fulcro di quello che è stata e continua ad essere questa città):

10 - Castello Ursino

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Edificato nel XIII secolo, per ordine di Federico II di Svevia, nasce come un forte militare in un promontorio che dava sul mare; a seguito della colata lavica del 1669, la struttura muta e si circonda di un terreno livellato, costuito da pietra lavica. Nel 1934, in epoca fascista, viene restaurato la prima volta e fornito di tomi di archeologia Medievale, Rinascimentale e Moderna, per diventare, nel 1988, un monumento di patrimonio storico e culturale.

9 - Piazza Duomo

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E’ la piazza principale di Catania, riconoscibile per la statua dell’elefante, simbolo della città, che nasconde un accesso al sottosuolo dove scorre il fiume Amenano (che prende il nome da una divinità greca, ovvero il dio fluviale); vi è possible accedervi dalla cattedrale di Sant’Agata, la patrona Catanese, per ammirarne il flusso che sfocia in mare nel golfo di Catania.

8 - La carne di cavallo

Piatto tipico di Catania, da provare da chiunque visiti questa città, che costituisce la matrice dello street food catanese. Nelle zone della Catania vecchia, troviamo molte delle antiche “trattorie” o semplici furgoncini da strada che servono la carne di cavallo in tutte le sue forme, dagli hamburger alle polpette e anche la salsiccia; se passate da qui dovete assaggiarla!

7 - Monastero dei Benedettini

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Il monastero di San Nicolò La Rena, fu costruito nel XII secolo ed è considerato il secondo monastero per grandezza d’Europa. E’ situato nel centro storico di Catania, a piazza Dante, e dichiarato anch’esso patrimonio dell’Unesco nel 2002 come “gioiello del tardo barocco siciliano”. Un complesso monumentale e storico di grande valore, in una posizione stragica, che bisogna visitare per chi vuole immaginare la città nel suo periodo di splendore. Integrata nel suo complesso, troviamo la Chiesa di San Nicolò, o anticamente conosciuta come San Nicola dell’Arena (così denominate per la devozione dei monaci a San Nicola di Bari) costruita in seguito all’eruzione del 1669; è possible visitarne l’interno per ammirarne la maestosità e le caratteristiche rinascimentali, un perno fondamentale della storia di questa città.

6 - Mercati di strada

Per coloro che vogliono immergersi totalmente nella cultura e fare un tuffo nel passato di questa città, è d’obbligo visitare gli antichi mercati che si trovano in varie parti di Catania; il punto centrale di questa antica tradizione lo si può trovare tra la Piazza Duomo e Piazza Borsellino (in pieno centro) dove i mercanti espongono i loro prodotti a Km0, amati da ogni turista, che esaltano i sapori della terra e con un prezzo accessibile a tutti.

5 - L’Etna

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L'Etna è il vulcano che vanta la maggiore attività sismica di tutta l’Europa, grazie alle sue continue eruzioni e alla struttura del cono vulcanico, è un dogma scientifico che affascina da secoli le nostre generazioni; se ne può ammirare l’attività dalla città, o salire fino ai suoi 3.000 mt per vederla da vicino. Grazie al suo impianto sciistico e I vari percorsi naturalistici, la cima del vulcano è diventata molto nota in tutta Europa, per chi ama il trekking e le gite ad alta quota, è senz altro il cuore della città di Catania che tutti dovrebbero vedere.

4 - Rovine Greco-Romane

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Ancora oggi conservate e sparse nella città possiamo ammirare le rovine di entrambi gli imperi, Greco e Romano; le dominazioni di queste culture hanno reso possible una fusione di storia, tradizioni e architettura, che sono oggetto di interesse per i molti amanti dell’archeologia. A Piazza Stesicoro, delimitato da una recinzione, troviamo il Vecchio anfiteatro Romano costruito intorno al II secolo, nella zona che in passato era adibita a Necropoli. Fu anticamente sepolto dale varie distruzioni e riportato alla luce dopo gli scavi del 1903; gran parte delle mura della città furono costruite con il materiale prelevato dall’Anfiteatro. In via Vittorio Emanuele possiamo invece trovare il Teatro Greco, risalete al 415 a.c., realizzato in pietra lavica e rivolto verso il mare. Venne realizzato per le rappresentazioni teatrali, come tragedie e commedie, e caratterizza un pezzo importante della storia e della cultura della città (anticamente denominate Katane, nome prettamente originario della tradizione greca). Il teatro può essere visitato in tutto il suo splendore, in quanto la maggior parte della sua originale struttura è rimasto intatto. Consigliato agli amanti della storia e dell’archeologia antecedenti Annus Domini.

3 - Paesi Etnei

Altrettanto importanti, quanto Catania, sono gli antichi borghi marinari delimitati dal fiume Alcantara, che sorgono alle pendici dell’Etna. La peculiarità della struttura di questi paesi, compresa Catania, è l’uso della pietra lavica per l’edificazione di strade, muri e abitazioni stesse; possiamo notare nell’architettura storica il prevalere di due colori, il rosso che rappresenta la rena rossa, uno stadio arretrato della pietra lavica che deve al suo colore grazie alla perdita dei gas all’interno della pietra, quindi friabile e malleabile, e la pietra nera conosciuta come Basalto, molto resistente e adatta all’edificazione. Questo paesaggio di intrecci di colline e pendici, lo si deve all’influenza del vulcano, che con le sue passate eruzioni, ha formato una sequenza di montuosa di natura eruttivo-plastica, conosciuta oggi come colline Etnee. Per chi voglia avere una paronamica di questo territorio vulcanico e vederlo in tutte le sue forme, è d’obbligo visitare questi borghi, anch’essi pieni di storia e maestosa architettura barocca.

2 - Via Etnea

Anticamente percorsa dal fiume Amenano, è oggi la via principale del centro storico di Catania, famosa per l’affluenza e la concentrazione di turismo; molti dei negozi e dei bar presenti in questa via, sono stati rimessi a nuovo e sono diventati I posti di maggior attrazione della città. Troviamo a metà della via principale, la Villa Bellini, un giardino peculiare posto su due livelli; vanta dei suoi spazi verdi e della presenza di numerose statue di artisti Catanesi, un’immersione tra botanica e storia. Possiamo trovare anche numerosi bnb, hotel e case vacanze, scelti in maggioranza dai turisti per la loro posizione strategica. Se siete interessati alla vita notturna, la via Etnea è senz'altro il posto dove trovare del buon cibo, buon vino e molti locali in.

1 - Chiesa di Sant’Agata

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La chiesa di Sant’Agata è considerata come la chiesa di maggior riguardo da parte del popolo Catanese, in quanto Sant’Agata ne è la patrona; vissuta nel III secolo, venne condannata a morte durante delle persecuzioni Cristiane, la sua sentenza fu dovuta al non aver mai tradito la professione della sua fede Cristiana. La presenza dell’edilizia ecclesiastica è dovuta alla religione Cattolica, importante per il popolo Catanese, in quanto nel passato vanta una lunga e datata storia di cultura Cristiana e martirio. La Santa viene celebrata ogni 5 Febbraio, con una suggestiva processione dietro la statua della stessa, un momento per onorarne la memoria e rivolgere delle preghiera. Questa “festa” è anch’essa conosciuta da molti, dura 3 giorni e costituisce un importante ruolo dal punto di vista Cristiano ma anche per la sua festività, volta alla celebrazione e al diletto.
Che dire dunque di questa meravigliosa città? Sopra elencate vi sono soltanto poche delle attrazioni e meraviglie da poter visitare, di certo non basterebbero pochi giorni per vederle tutte, ma di sicuro sono i punti fondamentali della storia Catanese. Che possa questa piccolo guida invogliarvi a visitare la città e immergervi nella storia e nella tradizione travagliata di essa.

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