In Campania, a sud della provincia di Salerno, si estende il Cilento, un territorio ricco di storia, natura e tradizioni. Tra colline e spiagge si celano coloro che ad oggi sono oggetto di grande vanto, i vini del Cilento, nati da una grande tradizione locale che è stata tramandata nel tempo. Un vero e proprio patrimonio enogastronomico. Scopriamo insieme come descriverli in soli 5 parole!

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1. Storia

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Ogni vino del Cilento racconta la propria storia, la storia di chi l’ha reso tale, una storia che rimanda a tradizioni antiche, tramandate da generazioni in generazioni e portate in tavola fino ad oggi.
La viticoltura risale a tempi molto remoti, la produzione del vino nacque con gli antichi egizi e greci, e furono proprio questi ultimi ad importarla nel territorio italiano. Tuttavia, originariamente fu il popolo degli Enotri che dalle coste del mar Ionio arrivarono fino in Cilento dove si insediarono e iniziarono la loro attività della coltivazione dei vitigni e quindi a produrre il vino, non a caso vengono ricordati come un popolo esperto conoscitore dell’arte della viticoltura. Successivamente il popolo degli Enotri e il loro territorio fu conquistato dai Greci che portarono con sé nuove conoscenze e nuove tecniche così da migliorare l’arte vinicola. Furono i Greci a dare il via all’esportazione e al commercio del vino che lo rese non più un prodotto ad uso unicamente domestico ma una vero e proprio bene commerciale, facendo così partire a tutti gli effetti il mercato del vino.
La storia dei vini del Cilento continua con i Romani e continua per secoli tra alti e bassi, con l’implementazione di nuove tecnologie e metodi, dalla pigiatura dell’uva al torchio a vite.
Una storia che affascina chiunque ne venga a conoscenza e che fa apprezzare ancora di più il gusto esemplare di un vino tipico cilentano.

2. Territorio

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Il Cilento vanta un territorio ricco di meraviglie naturali, di scenari pazzeschi, il mare che comunica con la terra, un connubio che non lascia indifferente.
È il cuore pulsante della provincia di Salerno, un luogo ameno che si estende tra colline, montagne, boschi e zone costiere, questo paesaggio comprende anche il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Il Cilento è proprio questo, un paradiso verde e azzurro, dove si realizza la coltivazione della vite e quindi la produzione dei famosi vini cilentani, con il suo terreno decisamente fertile insieme ad un clima molto favorevole.
Un territorio che veste un ruolo molto importante, portare in tavola le eccellenze della zona con il prodotto che la terra regala da secoli, un vino con un’unicità vincente ed una ricchezza pregiata.
Il suolo cilentano deriva dal mare e ciò ha reso il terreno particolarmente alcalino, composto quindi da argilla, marna e calcare, comunemente chiamato il flysch cilentano, un terreno che assorbe facilmente l’acqua piovana per poi restituirla alle viti in stagioni più secche.
Questo è il segreto della particolarità dei vini cilentani, un mix di minerali che donano al vino un’individualità originale.


3. Passione

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I vini del Cilento nascondono la caratteristica più importante e più prestigiosa di sempre, la passione di chi li produce. Dietro ogni vino, ci sono i viticoltori del Cilento, coloro che con determinazione, esperienza e grande professionalità rendono il vino ancora più speciale e autentico.
La loro è una tradizione secolare, familiare e artigianale. Quelle dei viticoltori cilentani sono scelte di vita, una crescente voglia di farsi ancora più spazio nel mondo, cercando di portare il proprio prodotto sempre più in alto, garantendo più qualità, un traguardo che non è affatto lontano, un’impresa che li rende soltanto molto fieri.
Personalità forti che con la loro perseveranza cercano ogni giorno di identificare e perfezionare il made in Cilento.
Il loro è un lavoro attento e anche creativo, la loro passione fa a gara con il tempo, che nella produzione del vino è una caratteristica di vitale importanza. Per molti di loro è un sogno diventato realtà, per altri la tenacia di portare avanti la tradizione di famiglia. Il loro è un percorso proiettato sempre verso il futuro per maggiori possibilità di sviluppo.
I viticoltori del Cilento, umili, risoluti, con grandi valori, disciplina e molto orgoglio.


4. Eccellenza

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I vini del Cilento sono un’eccellenza italiana e la loro denominazione rispecchia il territorio e le sue caratteristiche. Possono essere di vari tipi, bianco, rosso, rosato, fiano e aglianico.
Tra i più importanti, si ricorda il Cilento Fiano, un vino bianco, colore paglierino costituito da un odore gradevole e intenso, un sapore secco che si abbina bene ad un bel piatto di pesce. Quando si versa in bottiglia è quasi percepibile un sentore floreale, che richiamano i fiori bianchi.
Un altro vino bianco, uno dei più diffusi, è il Cilento Bianco DOC, anch’esso un sapore secco con note odorose fruttate. Ottimo con piatti a base di pesce e formaggi.
Passiamo ai vini rossi, come il Cilento Rosso DOC con un colore rosso rubino e un gusto asciutto ma fine, con un odore forte e vinoso. È perfetto da bere insieme a formaggi stagionati, salumi, selvaggina e carne alla brace.
Infine, un altro vino rosso, è l’Aglianico che si ottiene fino all’85% dall’omonime uve. Robusto, asciutto, di 12 gradi e vinoso è un vino che ha un gusto che ricordano i frutti rossi come lampone, ribes e mora fino a note sensoriali che si avvicino al cioccolato, al cacao e al cuoio. Perfetto con carne al forno, stracotti e capretti.
I vini del Cilento, una garanzia per il vostro palato.


5. Benessere

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Il vino è una delle bevande più antiche e da sempre è considerato come un vero e proprio toccasana per la propria salute, non a caso viene denominato anche come “nettare degli Dei”.
Le proprietà che lo rendono sotto alcuni aspetti molto benefico derivano in primis dalla sua composizione. L’uva è ricca di polifenoli, presenti soprattutto nell’uva rossa, delle molecole in grado di contrastare i radicali liberi. Un beneficio di grande importanza per la nostra salute.
Il vino e i suoi componenti aiutano a migliorare il sistema cardiovascolare, agiscono sulle ossa contrastando l’osteoporosi, ha un’azione antitrombotica ed bere vino funge anche da antistress.
Bere un Cilento Rosso DOC o un Aglianico I.G.P., per esempio, tra i numerosi benefici, sarebbe in grado di proteggere contro malattie degenerative legate al sistema nervoso, combattere contro la depressione grazie al resveratrolo, prevenire la perdita della memoria e migliorare la coagulazione del sangue. Inoltre, è antitumorale e antinfiammatorio e aiuta a ridurre il colesterolo. Proprietà davvero importanti.

Fattoria Albamarina

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Da Lussemburgo al Cilento, la famiglia Notaroberto, con un’esperienza trentennale nel settore alimentare, decide di valorizzare il territorio e investire nel comune di Centola nel settore agronomico e turistico. Nasce così nel 1990, su 3 ettari iniziali di terra, Malida House, che oltre a fungere da delizioso agriturismo, è il luogo di produzione di olive da olio, un primo passo per arricchire il territorio con prodotti tipici locali di qualità.
Inizia nel 2011 la loro avventura con la produzione di vini, quando viene impiantato il Fiano, da cui si ricava, per l’appunto, uno dei tipici vini cilentani.
Nel 2013 la produzione continua con un’altra vigna, costituita dalle uve da Aglianico. Nasce così la Fattoria Albamarina, un’azienda che ha a cuore l’obiettivo di rendere ancora più conosciuti i vini tipici della loro zona.
Oltre alla tradizione, lodevole è anche il continuo studio, l’innovazione, la voglia di sperimentare quindi il programma di ricerca, coordinato dal Prof. Attilio Scienza, preside della Facoltà di Agraria, sui vitigni autoctoni del Cilento, per cui è stato messo a disposizione una parte di terreno per la sperimentazione di viti volto alla creazione di un genotipo interamente del Cilento.
La Fattoria Albamarina produce dei vini in grado di deliziare il palato di chiunque li assaggi. Tra i loro ottimi prodotti ricordiamo il Valmezzana Cilento Fiano D.O.P., un vino bianco prodotto da uve 100% Fiano, il Primula Fiano I.G.P. Paestum, l’Agriddi Aglianico I.G.P. Campania, classico vino rosso rubino e il Futos Aglianico I.G.P. Paestum.
Se volete scoprire le bellezze della zona e assaggiare i sapori tipici del Cilento, allora una sosta in agriturismo è quello che fa al caso vostro. La graziosa struttura, con un'incantevole piscina, vi garantirà dei momenti piacevoli e in completo relax ed esperienze che vi faranno comprendere appieno le tradizioni di una fattoria cilentana, con la possibilità di partecipare ad attività quali la vendemmia e la raccolta di olive e castagne. Una vacanza adatta a grandi e piccoli.
Dietro ogni vino, ci sono l’impegno e la passione del suo produttore e il sapore inconfondibile di chi ama il proprio lavoro e chi cerca in tutto e per tutto di portare il gusto della propria terra in tutto il mondo.

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