Per gli appassionati di esoterismo, Torino è la meta perfetta. Pronti a scoprire di più?

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Torino, da un punto di vista esoterico, è una delle città più significative al mondo. Oggi quando pensiamo alla città piemontese ci vengono in mente soprattutto lo splendore dell’epoca dei Savoia, dalla Fiat e dalla Mole Antonelliana. Non tutti sanno però che Torino è anche un luogo esoterico di grandissima importanza, riconosciuto in tutto il mondo. Torino è tanto una delle punte del triangolo della magia bianca insieme a Praga e Lione, quanto una delle punte del triangolo della magia nera insieme a San Francisco e Londra.

La città stessa è divisa a metà tra un’area più oscura e una più luminosa. Nella zona est, infatti, dove sorge il sole, si trovano i segni legati alla magia buona e di crescita mentre nella zona ovest si trovano i cimiteri e i luoghi dove venivano reclusi i condannati.

L’aura di mistero che circonda Torino è resa tangibile grazie al potere che si percepisce in alcuni luoghi, posti che conservano il loro ruolo sacro dei secoli grazie a miti, leggende e antiche credenze. La tradizione inoltre identifica Torino come una città massonica: in particolare la fontana di Piazza Solferino sarebbe un vero e proprio percorso d’iniziazione agli antichi misteri del rito massonico.

Torino oggi ospita un festival dell'esterismo che si svolge solitamente nel mese di luglio. La festa consiste in diverse mostre fotografiche, installazioni, zone dove è possibile meditare ed interventi dell’Accademia Esoterica di Torino.

Andiamo a scoprire insieme quali sono le principali tappe della Torino esoterica, per compiere un vero e proprio viaggio iniziatico nei luoghi della magia bianca e della magia nera.

La città di Torino era per me un'enigma, ma dalla storia della Salvezza sappiamo che là dove ci sono i santi entra anche un altro che non si presenta col suo nome. Si chiama il Principe di questo mondo, il demonio

Papa Giovanni Paolo II

Torino esoterica: i luoghi della Magia Bianca

Perché proprio Torino è diventata uno dei luoghi della Magia Bianca? Il mito racconta che questo ruolo gli sia stato attribuito per il fatto che fu costruita dove s’incontrano il fiume Po, identificato come il fiume del Sole e la Dora, identificato come il fiume della Luna. Oltre a ciò, da Torino passa anche il 45° parallelo che secondo le credenze esoteriche è accumulatore di energia positiva. Vediamo insieme quali sono le opere architettoniche che contribuiscono ad identificare Torino come polo della magia benefica.

La chiesa della Grande Madre

La chiesa della Grande Madre

Alle pendici di una collina sulle sponde del fiume Po’, si trova la chiesa della Grande Madre, un luogo intriso di magia bianca. Gli esperti esoterici sostengono che le due statue poste all’ingresso della chiesa, che rappresentano la Fede e la Religione, stiano indicando il luogo dove si cela il Sacro Graal, il celebre calice dell’Ultima Cena. Una delle due statue, infatti, regge una coppa mentre l’altra indica con lo sguardo il cammino da seguire per trovare la preziosa reliquia.

Piazza Castello

statua del Tritone

L’epicentro dell’energia positiva che permea Torino si trova in Piazza Castello e viene identificata in particolar modo con la statua del Tritone. Due statue dei Dioscuri si trovano lungo il cancello del palazzo e segnano la linea di confine che separa la zona “bianca” della città da quella “nera”, come delle sorte di guardiani del bene alle porte dell’inferno.

Fontana Angelica di Piazza Solferino

Fontana Angelica di Piazza Solferino

Questa fontana raffigura due donne che simboleggiano la primavera e l’estate e due figure maschili che rappresentano l’autunno e l’inverno. L’acqua viene versata da ampi otri che indicano i segni zodiacali dell’Acquario e dell’Ariete: l’acqua che scorre è la conoscenza data agli uomini, una simbologia fortemente positiva. Questa fontana per la sua morfologia è di chiara ispirazione massonica.

Mole Antonelliana

Mole Antonelliana

Uno dei simboli più universalmente riconosciuti di Torino è anche un simbolo esoterico di magia bianca, ossia la Mole Antonelliana. Nel linguaggio esoterico questa sarebbe un’enorme antenna che dalla terra si tende verso il cielo diffondendo nel mondo energia positiva. Secondo alcuni, è qui celato il Sacro Graal.

Torino Esoterica: i luoghi della Magia Nera

Le forze del bene si contendono la città di Torino con delle potenti forze malefiche, così tenebrose da aver meritato a Torino il nome di “città de Diavolo”. Un tour della Torino esoterica vi condurrà alla scoperta di luoghi inquietanti, che per secoli hanno convogliato verso di loro le forze de male. Vediamo quali sono le tappe da non perdere.

Piazza Statuto

Piazza Statuto

Il cuore oscuro della città è Piazza Statuto, in contrapposizione alla bianca Piazza Castello. Le vibrazioni negative di questa piazza sono attribuite al fatto che in questo luogo si trovava la Val Occisorum, il luogo in cui venivano giustiziati i condannati a morte.

Nel sottosuolo è stata ritrovata un’antica necropoli mentre all’interno della Piazza si trovano monumenti esoterici molto interessanti. Il primo è il Monumento del Frejus, in ricordo dei minatori deceduti durante i lavori di traforo: secondo alcuni la struttura possiede chiari tratti esoterici come l’angelo sulla cima che rappresenterebbe Lucifero, rivolto verso occidente. Il secondo monumento è l’Obelisco Geodetico, sormontato da un astrolabio, il cuore delle potenze maligne. 

Domus Marozzo

Domus Marozzo

In via Lessona, vicino a Piazza Statuto, si trova la Domus Marozzo dove leggenda vuole abbia dormito Nostradamus in persona. Il celebre indovino era venuto in città per curare la sterilità di Margherita di Valois, la moglie del re Emanuele Filiberto. Si racconta che proprio su queste mura Nostradamsu incise la scritta “Nostradamus ha alloggiato qui, dove c’è il Paradiso, l’Inferno e il Purgatorio. Io mi chiamo la Vittoria, chi mi onora avrà la gloria, chi mi disprezza avrà la rovina intera”.

Palazzo del Diavolo

Palazzo del Diavolo

Il nome di questo Palazzo non lascia spazio a dubbi: un autentico luogo del male! In particolare, il portone di questo edificio è collegato a numerose storie inquietanti di omicidi e misteriose sparizioni: al suo centro spicca un batacchio raffigurante Lucifero in persona! La leggenda narra che il Diavolo stesso costruì il portone e lo pose lì per imprigionare uno stregone che aveva avuto l’ardire di evocarlo.

Gli occhi del Diavolo

Gli occhi del Diavolo

Parlando ancora del Signore delle Tenebre, in via Lacaris dove ora sorge una banca, un tempo si trovava la sede della Loggia Massonica. Se osservate bene la base dell’edificio potrete vedere due fessure a forma di occhi che vi fissano in maniera inquietante. Originariamente questi pertugi dovevano essere o degli sfiatatoi o dei punti luce per i locali sotterranei. La loro particolare forma ha fatto si che negli venissero identificate come gli occhi del Diavolo, indubbiamente simbolo di energie negative.

Il Rondò della Forca

Il Rondò della Forca

In epoca antica in via Corte d’Appello, nella zona ovest della città, sorgevano le prigioni. Dove oggi s’incontrano corso Regina Margherita e corso Valdocchio si trovava il patibolo, il luogo dove fino al 1863 finivano i loro giorni i condannati a morte. Ancora più indietro negli anni, in questo luogo si trovava la cosiddetta Val Occisorum, il posto in cui i condannati venivano prima crocefissi e poi sepolti.

Con questo luogo di morte avrete finito il vostro tour dei luoghi della magia nera a Torino.

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