I grattacieli di Milano: quali sono i protagonisti dello skyline più spettacolare d’Italia? Scoprili in questo articolo.

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I grattacieli di Milano: il fascino della metropoli

Milano è la città italiana che maggiormente si è sviluppata in altezza. Lo skyline del capoluogo lombardo è in continuo cambiamento grazie alle numerose opere di riqualificazione edilizia messe in atto negli ultimi anni. I grattacieli sono il simbolo di rinascita economica, evoluzione tecnologica e progresso architettonico che hanno fatto di Milano una delle metropoli europee più apprezzate.

Il più altro fra i grattacieli di Milano: la Torre Unicredit

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La Torre Unicredit, con i suoi 231 metri, è il grattacielo più alto d’Italia e si trova nel Centro direzionale di Milano. È stato inaugurato nel 2014 dalla Unicredit ed ospita circa 4000 dipendenti. Uno degli edifici più belli al mondo, la torre è realizzata completamente in ferro e vetro e fa parte di un complesso di edifici che avvolge a semicerchio la piazza Gae Aulenti. La guglia del grattacielo è ricoperta da una serie di led che permette la costante illuminazione in orari notturni, i led cambiano colore in occasione di eventi unici o particolari. 

Torre Hadid

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La Torre Hadid rientra nel grande progetto di riqualificazione dell’ex fiera campionaria di Milano, denominato CityLife. È il secondo edificio più alto della città ed è stato progettato dall’architetta irachena Zaha Hadid. Il grattacielo ospita la sede del gruppo Generali. La costruzione è iniziata nel 2014 e le porte della torre sono state aperte nell’aprile del 2019.

Bosco Verticale

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Forse l’edificio più famoso e discusso di Milano, il Bosco Verticale è un complesso di due palazzi progettato dallo studio dell’architetto Stefano Boeri. La caratteristica principale dei due edifici è la presenza di più di duemila specie arboree, albero e arbuti distribuite lungo il perimetro delle torri. “Il Bosco Verticale è un modello di edificio residenziale sostenibile, un progetto di riforestazione metropolitana che contribuisce alla rigenerazione dell’ambiente e alla biodiversità urbana senza espandere la città sul territorio” così è stato definito il progetto dall’architetto Boeri. Un fantastico esempio di architettura sostenibile, il Bosco Verticale ha vinto numerosi premi come il International Highrise Award nel 2014 e il premio come grattacielo più bello e innovativo del mondo nel 2015.

Torre Diamante

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Completata nel 2012, la Torre Diamante sorge nel Centro direzionale di Milano. L’edifico è alto 140 metri ed è la sede del gruppo BNP Paribas. La spettacolarità del grattacielo risiede nella sua forma sfaccettata che ricorda quella di un diamante. Una similitudine che impreziosisce il valore dell’opera. Anche la punta della Torre Diamante può cambiare colore dell’illuminazione durante la notte. L’edifico ha ospitato numerosi eventi pubblici come l’Open House Milano e l’Invito a Palazzo.

Torre Velasca

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Uno degli grattacieli più antichi del capoluogo lombardo, la Torre Velasca è stata eretta nel 1957 ed è un esempio di architettura brutalista. Il nome deriva dall’omonima piazza adiacente all’edificio. Il progetto per la realizzazione della Torre Velasca nasce per volere del Comune di Milano di costruir un nuovo edificio dalle ceneri dei bombardamenti della seconda guerra mondiale. Oggi appatiene al gruppo americano Hines che ha comprato la torre nel 2019 per 220 milioni di euro. Dal 2011 Torre Velasca è sottoposta a vincolo dalla Soprintendenza ai Beni Culturali in quanto considerato edificio di interesse storico. 

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