Vuoi scoprire il fascino segreto e misterioso dell’Italia? Ecco 5 esperienze mistiche da non perdere in Umbria.

tickets banner

L’Umbria, una delle più piccole regioni italiane, offre ai suoi visitatori un ricco patrimonio artistico-culturale, paesaggi mozzafiato, enogastronomia e artigianato. Ma quanti di voi conoscono il mistero che avvolge questa regione?

Tra mummie, scheletri giganti e visite sotterranee, scoprirete il fascino nascosto di questa regione scoprendola da un punto di vista diverso dal solito. Siete pronti ad immergervi in un’atmosfera surreale?

Uno dei luoghi più suggestivi dell’Umbria è sicuramente la Scarzuola, che si trova nel comune di Montegabbione, in provincia di Terni.

La Scarzuola nacque nel 1978 dalla creatività dell’architetto Tommaso Buzzi, che acquisì il convento in cui dimorò San Francesco d’Assisi per trasformarlo in una città ideale ispirata al neomanierismo e al surrealismo, in cui tutte le regole vengono ribaltate.

Visitando la Scarzuola, vi troverete tra labirinti, statue giganti, spirali e occhi incisi nella pietra pieni di simbolismo, grazie ai quali vi catapulterete in un’atmosfera onirica. L’attuale proprietario, eccentrico nipote dell’ideatore, vi condurrà in un viaggio evocativo fatto di riflessioni ultraterrene e del ritrovamento di voi stessi.

La Scarzuola è un’allegoria dell’esistenza umana, ma sarà vostro compito trovarne il significato e tornare a casa con una consapevolezza diversa da quella con la quale avete varcato i confini della città ideale.

2. La Calamita cosmica: l’uomo in contatto con l’universo

Se siete curiosi di trovarvi dinanzi a uno scheletro umano dalle dimensioni esorbitanti, dovete assolutamente visitare la Calamita cosmica, un’opera d’arte contemporanea dell’artista Gino de Dominicis che si trova nella chiesa sconsacrata della Santissima Trinità a Foligno, in provincia di Perugia.

L’opera, che rappresenta uno scheletro antropomorfo supino nella navata della chiesa, misura ben 24 metri!

Il naso è sostituito da un becco di uccello, elemento ricorrente nelle opere dell’artista. Ma il punto focale dell’opera risiede nella lunga asta dorata che parte dal dito medio dello scheletro e si erge verso l’alto. Questo dettaglio è stato inserito dall’artista per simboleggiare il collegamento tra l’uomo e il mondo cosmico

La maestosità dello scheletro e l’idea di come l’uomo sia costantemente connesso con l’universo vi lasceranno senza fiato! 

Merita di essere visitata anche Narni sotterranea, in provincia di Terni. I sotterranei, fino ad allora nascosti, furono riportati alla luce nel 1979 da un gruppo di speleologi, che aprì un passaggio sotto un antico convento domenicano.

Visitando Narni sotterranea, vi troverete all’interno di un’atmosfera mistica, nella quale immergervi tra cisterne risalenti ad antiche domus romane, cripte, affreschi e messaggi in codice!

Nella Stanza dei Tormenti, in cui ebbe sede il Tribunale dell’Inquisizione, ammirerete i graffiti enigmatici pieni di simboli massonici ed esoterici scolpiti nella pietra dai prigionieri. Tra questi, Giuseppe Andrea Lombardini fu il prigioniero che incise la maggior parte dei messaggi resi criptici affinché gli inquisitori non potessero decifrarli.

Preparatevi...leggenda vuole che nei sotterranei aleggi ancora il suo fantasma!

A Punta Navaccia, in provincia di Perugia, vi troverete dinanzi a Campo del sole, una sorta di Stonehenge italiana: un museo a cielo aperto che si affaccia sulle acque del lago Trasimeno.

L’opera, costituita da sculture-colonne disposte a spirale, occupa un diametro di 44 metri sull’area naturalistica ed è stata realizzata da artisti italiani e di fama internazionale. La spirale culmina in un tavolo al cui centro è posto un simbolo solare.

Per realizzarla, gli scultori hanno utilizzato la “pietra serena”, una pietra arenaria estratta dalle cave locali.

Nonostante il luogo sia stato sede della battaglia tra Annibale e l’esercito romano nel 217 a.C., non vi è una correlazione tra questo episodio storico e l’opera d’arte; al contrario, starà a voi visitatori dare un significato personale al percorso meditativo che svolgerete tra le varie sculture.

Le forme primordiali rappresentate dalle colonne favoriscono l’incontro tra cielo e terra; lasciatevi trasportare da una dimensione evocativa fuori dal tempo!

Nel 1806, un editto napoleonico stabiliva che le tombe venissero spostate al di fuori delle mura cittadine. Ma quando venne aperta la cripta della chiesa di Santo Stefano a Ferentillo, in provincia di Terni, per la riesumazione dei corpi, si scoprì che essi non si erano putrefatti, al contrario, erano perfettamente conservati! La mummificazione spontanea delle salme, seppellite a diretto contatto con il suolo, avvenne grazie a processi chimici dovuti ai diversi materiali organici naturalmente presenti nel terreno.

Oggi la cripta è sede del museo ed ospita 10 teste, 270 teschi e 24 mummie, di cui la più antica risale al XVII secolo; tra queste, troviamo corpi di soldati napoleonici e di una donna partoriente con il suo feto.

Se siete amanti del macabro, non potete perdere la visita al Museo delle Mummie di Ferentillo!

Cari viaggiatori, per scoprire l’Umbria da un punto di vista insolito, all’insegna del mistero e del misticismo, non vi resta altro che fare le valigie e partire alla scoperta di queste 5 esperienze che vi lasceranno riflettere sull’intricato rapporto tra essere umano e universo! 

Potrebbe interessarti


Potrebbe interessarti