Campania Felix è il vecchio nome dato alla regione di Napoli. Significa Campania felice o fortunata; scopriamo perché gli antichi scelsero questo nome.
Campania Felix è una antica denominazione con cui spesso, ancora adesso, si fa riferimento alla regione di cui Napoli è capoluogo. Tradotto dal latino questo nome vuol dire Campania Felice, oppure Fortunata. Il significato di questa denominazione è però ben più ampio di quello strettamente letterale e ha un'origine antichissima che forse non tutti conoscono.
La Campania felix dalla Magna Grecia all'età Augustea
Un tempo la Campania comprendeva un territorio molto vasto che andava dall'area Flegrea a sud, fino al monte Massico al nord. All'interno dei suoi confini c'erano città particolarmente sviluppate e ricche, tra cui Pompei, Sorrento e naturalmente Neapolis; era una terra piena di cultura e tradizioni, con un clima mite e un terreno fertile grazie alla presenza di alcuni fiumi. Era inoltre strategicamente perfetta per il commercio, disponendo di un'ampia fascia costiera sul Mar Tirreno su cui erano dislocati alcuni dei principali scali commerciali della Magna Grecia. Per tutti questi motivi già lo storico greco Polibio aveva individuato nella Campania una terra particolarmente felice e, appunto, fortunata.
Due secoli più tardi la Campania ancora stupiva sia la gente comune, che gli imperatori, che gli uomini di cultura. Plinio il Vecchio, famoso storico tristemente scomparso durante l'eruzione del Vesuvio del 79 d.c. Amava moltissimo questa regione, e per sottolinearne la ricchezza e la bellezza coniò la dicitura Campania illa felix. Plinio però faceva riferimento anche ad altri importanti fattori, che facevano di questa regione un luogo come pochi altri nell'impero romano.
Campania Felix attraverso i secoli

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