Italia a febbraio: cosa fare e dove andare

Non dimentichiamoci che Febbraio è il mese di San Valentino. Un’ottima soluzione può essere trascorrere qualche giorno in montagna a Livigno, in Lombardia.

Livigno è un comune valtellinese ideale soprattutto per gli amanti dello sci. Si trova al confine con la Svizzera e ti permetterà di immergerti in un paesaggio mozzafiato. Potrai dedicare lunghe giornate alla pratica di diverse attività sulla neve.

Livigno è famosa anche per le specialità culinarie della tradizione valtellinese, caratterizzata da piatti caldi e gustosi.

Se desideri invece vivere qualche giorno in pieno relax senza rinunciare a paesaggi mozzafiato e a borghi caratteristici, allora l’Umbria può fare al caso tuo.

 Orvieto, Assisi, Gubbio, sono considerati universalmente come alcuni tra i borghi più caratteristici d'Italia. Ti stupiranno per l'abbondanza di attrazioni uniche al mondo. Arte, storia e cultura si intrecciano con tradizioni culinarie da non perdere. Inoltre sono una location piuttosto romantica, ideale per una vacanza di coppia.

Il Carnevale in Italia è una festa molto sentita. I più famosi sono quelli di Viareggio e Venezia. 

Il Carnevale di Viareggio è caratterizzato da carri allegorici, che pare siano i più grandi e movimentati del mondo. Essi sfilano lungo la strada del lungomare viareggino e le opere allegoriche prendo ispirazione dalla satira politica e i grandi temi della contemporaneità. 

Il Carnevale di Venezia è sicuramente il più conosciuto al mondo. Tra gli avvenimenti più attesi che lo caratterizzano: 

- La Festa delle Marie: una sorta di parata misto a concorso di bellezza in costume;

- Il Volo dell'Angelo: in cui la Colombina è interpretata da una artista che, attaccata ad un cavo metallico, si lancia dalla cella campanaria terminando la discesa in Piazza San Marco.

Ma in quali altre città in Italia possiamo trovare feste di Carnevale molto caratteristiche? Continua a leggere per scoprirlo!

Acireale è una magnifica cittadina barocca, ricca di monumenti di grande interesse e che sorge in provincia di Catania. Qui si svolge uno dei carnevali più belli della Sicilia.

Il Carnevale di Acireale vanta un'antica tradizione. Infatti, già nel 1500 si svolgeva a febbraio una grande manifestazione spontanea a cui il popolo partecipava numeroso. L'usanza era quella di lanciarsi uova marce e agrumi per le strade, fino a quando un editto bandì questo "gioco". 

Il carnevale riprese con l'essere festeggiato agli inizi agli inizi del '700. Non ci si lanciava più uova marce e agrumi, ma bensì venne aggiunta una nuova figura: quella degli "Abatazzi". Poeti popolari che improvvisavano rime per le strade di Acireale. 

Nell'800 fu poi introdotta la "Cassariata" con la sfilata delle "Landò": signorili carrozze con cavalli riservate ai nobili della città che lanciavano raffiche di confetti agli spettatori. 

Un altro carnevale famoso in Italia e all'estero è lo storico Carnevale d'Ivrea, cittadina piemontese in provincia di Torino. Istituito nel 1808, si tratta di una delle feste più antiche e particolari al mondo. 

Personaggi protagonisti della festa sono: la Mugnaia, l'Eroina e il Generale. Essi, fin dal 1800, hanno il compito di garantire il corretto svolgimento della festa. 

Ma, in cosa consiste il Carnevale d'Ivrea? Esso è una rievocazione storica della ribellione popolare sulla tirannia. Un'insurrezione che culmina nella spettacolare sfilata del corteo storico e nella suggestiva Battaglia delle Arance, che riempie di colori e profumi la città e coinvolge tutti i partecipanti. 

Con il carnevale si vuole rievocare la cacciata del tiranno dalla città durante il Medioevo. Egli era un barone senza scrupoli che affamava la città.

Un giorno, la figlia del mugnaio (la Mugnaia) si ribellò contro il barone, perché non voleva sottostare allo ius primae noctis: un diritto secondo il quale il signore feudale, in occasione del matrimonio di un proprio servo della gleba, pretendeva di sostituirsi al marito durante la prima notte di nozze. Grazie alla Mugnaia e al suo non sottostare alle regole del tiranno, si accese la rivolta del popolo che scacciò il barone. 

Il giorno di carnevale, la Battaglia delle Arance prevede la distinzione di due squadre: gli Arancieri a piedi che devono difendere la citta, e gli Arancieri sui carri, che invece l'attaccano a colpi d'arance. Le arance altro non stanno che a rappresentare le frecce utilizzate dagli arcieri. 

Un altro Carnevale molto sentito è quello di Napoli, dove la festa è, da sempre, molto apprezzata dal popolo, soprattutto in epoca borbonica, tra il 18esimo e il 19esimo secolo, quando nei palazzi nobiliari napoletani era costume diffuso quello di organizzare sontuosi banchetti e spettacolari balli in maschera.

Gli sfarzi di quell'epoca meravigliosa vengono rievocati dal Carnevale Settecentesco Napoletano, evento che ormai da anni raccoglie l'entusiasmo di turisti e cittadini napoletani, che possono sentirsi personaggi della Napoli borbonica per una sera.

Un viaggio indietro nel tempo di tre secoli che in una notte ti riempirà di emozioni ed intrattenimento, che non hanno nulla da invidiare alle più celebri feste veneziane. Tanti artisti e performer che ricreeranno per te la magica atmosfera di festa di quel tempo. 

Ogni anno l'evento si svolge in magnifiche location della città partenopea. Uno spettacolo da sogno che verrà ricordato con entusiasmo da chiunque vi parteciperà.