Treviso, città d’acque che sorge “là dove Sile e Cagnan s’accompagna”, come ricorda il celebre verso della Divina Commedia, incanta coloro che la visitano con il suo grande fascino. Nonostante questa città sia una delle mete meno conosciute, possiamo confermare che Treviso rimane una delle località più affascinanti del Veneto. Scopriamo assieme i 10 luoghi imprescindibili da vedere a Treviso.

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10. Piazza dei Signori

Il fulcro centrale della città è Piazza dei Signori, piazza principale di Treviso caratterizzata da eleganti portici e sulla quale si affacciano graziosi ristoranti e bar con i loro dehors. Già in epoca romana questa piazza rappresentava il centro culturale e sociale della città, così come durante il medioevo, epoca a cui risalgono i tre principali edifici che dominano la piazza, ovvero i monumenti più importanti di Treviso: il Palazzo del Podestà, la Torre Civica e il Palazzo dei Trecento. Da Piazza dei Signori si apre il corso principale della città, via Calmaggiore (Cardo Maggiore in epoca romana), un elegante vicoletto caratterizzato da numerosi negozi e da residenze storiche, che collega Piazza dei Signori al Duomo di Treviso. 

9. Loggia dei Cavalieri

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Poco lontano da Piazza dei Signori, all’incrocio tra via Indipendenza e via Martiri della Libertà, troviamo la Loggia dei Cavalieri. Quest’edificio ad archi in stile romanico fu fatto costruire nel 1276 come luogo di convegni, conversazioni e giochi per i nobili e soprattutto come simbolo del potere politico assunto dalla nobiltà durante l’età comunale. S’ipotizza che la Loggia sorga proprio nel luogo in cui in epoca romana fosse situato il foro dell’antica Tarvisium.

8. Fontana delle Tette

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Percorrendo via Calmaggiore, svoltando per una delle sue vie laterali, la stretta Calle del Podestà, vi ritroverete in un cortile nascosto, la corte di palazzo Zignoli, all’interno della quale è presente la ricostruzione della famosa Fontana delle Tette. La fontana originale risale al 1559 ed è oggi conservata in una teca all’interno del porticato del Palazzo dei Trecento. La fontana, a forma di busto di donna dai cui seni sgorga l’acqua, durante la dominazione della Repubblica di Venezia spillava vino bianco da un seno e vino rosso dall’altro in occasione della nomina di ogni nuovo Podestà, e per tre giorni i cittadini potevano bere gratuitamente da tale fontana. Si dice che toccare entrambi i seni porti fortuna, perché non provarci?

7. Ponte San Francesco e Ponte Dante

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Treviso, essendo una città ricca di corsi d’acqua, è caratterizzata dalla presenza di numerosi ponti. Da Ponte San Francesco, situato sul Cagnan nelle vicinanze della chiesa di San Francesco, si può ammirare una delle viste più belle delle città; da un lato un mulino ad acqua ancora attivo e dall’altra i salici piangenti che sporgono sul canale. Un panorama unico. Altro ponte importante della città è sicuramente il Ponte Dante, dedicato al famoso poeta che citò questo luogo in un verso del Paradiso della sua Divina Commedia, che sorge nel punto dove il fiume Cagnan confluisce nel Sile, creando uno scorcio davvero suggestivo.  

6. Duomo di Treviso

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Percorrendo tutta via Calmaggiore si giunge a Piazza del Duomo, dominata dalla Cattedrale di San Pietro Apostolo, conosciuta meglio come "il duomo", il principale luogo di culto della città. La cattedrale ha origini molto antiche, risale, infatti, al VI secolo ma nel corso del tempo subì varie modifiche e il suo aspetto attuale risale alla ricostruzione, in stile neoclassico, portata a termine nel 1782. La facciata neoclassica, costruita nella prima metà del 1800, è costituita da una grande scalinata coronata da un imponente pronao a sei colonne ioniche, e ai lari di tale scalinata sono conservate due statue a forma di leone che reggevano il protiro dell’antico edificio romanico.  

5. Chiesa di San Francesco

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Altra chiesa da visitare, seppur meno presente negli itinerari più comuni, è sicuramente la bellissima Chiesa di San Francesco, annessa all’omonimo convento. Costruita nel XIII secolo, fu soppressa da Napoleone, durante l’occupazione francese, e adibita a stalla e a deposito di armi per poi essere restituita alla comunità francescana nel 1928. All’esterno della chiesa, fra gli alberi, una splendida statua di bronzo raffigurante San Francesco accoglie i visitatori. L’edifico, costruito in stile romanico-gotico, ha un aspetto molto semplice ma al suo interno sono conservate varie opere d’arte e le tombe di Pietro Alighieri e di Francesca Petrarca, rispettivamente figli di Dante Alighieri e Francesco Petrarca.

4. Isola della Pescheria

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Uno dei luoghi più caratteristici della città, è l’Isola della Pescheria, un isolotto fluviale bagnato dal Cagnan Grando, collegato alla terra ferma attraverso due ponti. L’isolotto si trova proprio nel centro di Treviso e ospita, come suggerisce il nome, il mercato del pesce della città, ogni mattina dal martedì al sabato.

3. Canale dei Buranelli

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Incantevole è la zona del Canale dei Buranelli. Situato poco distante dalla Pescheria, il canale è un ramo del fiume Botteniga, che in questa zona prende il nome di “Canale dei Buranelli” per la presenza di un edificio, risalente al 1500, appartenuto a una famiglia di commercianti di pesce provenienti da Burano. Lo scorcio creato dalle case che si sporgono sul fiume è uno degli scenari più famosi e caratteristici di Treviso.

2. Le Mura di Treviso

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La visita a Treviso non può concludersi senza un giro delle mura lungo il viale alberato che le costeggia. Tra il 1509 e 1518 la Repubblica di Venezia fece demolire le già presenti mura medievali per costruire un nuovo sistema difensivo. Sono tuttora presenti anche le tre porte cinquecentesche, porta Altinia, porta Santi Quaranta e porta San Tomaso, tutte e tre raffiguranti il Leone Alato di San Marco, simbolo del dominio della Serenissima.  

1. Bastione San Paolo

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Le mura erano caratterizzate dalla presenza di 12 bastioni. Tra quelli visibili tutt’oggi troviamo il Bastione San Paolo, situato poco lontano dal Ponte Dante. Prima di terminare la vostra visita, lasciatevi incantare dalla vista su questa magnifica opera difensiva circondata dalle acque del Sile.   

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