Tra spiagge, scogliere mozzafiato e le strutture di derivazione araba, partiamo alla scoperta di Pantelleria, la Perla Nera del Mediterraneo.

Pantelleria è un’isola di origine vulcanica che sorge tra l’Africa e l’Europa, nel cuore del Mediterraneo, in quella meravigliosa terra chiamata Sicilia. È conosciuta come la Perla Nera per il suo paesaggio selvaggio e affascinante, ricco di contrasti e di sorprese. 

Se stai cercando una vacanza all’insegna del sole, del mare, del relax, della natura e della cultura, Pantelleria è la meta ideale per te, e e in questa guida ti sveleremo tutti i segreti di questa isola unica e indimenticabile.

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Come arrivare a Pantelleria: voli e traghetti

Dammuso Pantelleria guida

Pantelleria è raggiungibile in aereo o in traghetto. L’aeroporto di Pantelleria si trova a circa 5 km dal centro abitato e offre collegamenti con le principali città italiane, soprattutto durante la stagione estiva. Il porto di Pantelleria, invece, offre servizi di traghetti e aliscafi da Trapani e Mazara del Vallo. 

Se stai pensando di alloggiare a Pantelleria, ti interesserà sapere che la tipica abitazione dell’isola è il dammuso: una costruzione in pietra lavica con il tetto a cupola che garantisce frescura e comfort. 

I dammusi sono sparsi per tutta l’isola e possono essere affittati per brevi o lunghi periodi. Alcuni sono addirittura dotati di piscina, giardino o vista sul mare. Se invece preferisci una soluzione più tradizionale, puoi scegliere tra i numerosi hotel, agriturismi, bed and breakfast o campeggi presenti sul territorio.

Cosa vedere a Pantelleria

Come accennato, Pantelleria è un’isola ricca di attrazioni naturali, storiche e culturali. Il comune siciliano offre diverse location da visitare assolutamente e, tra quelle imperdibili, vi segnaliamo il lago Specchio di Venere; il Castello Barbacane, i Giardini Panteschi e la Montagna Grande.

Lago Specchio di Venere

Lago Specchio di Venere Pantelleria guida

Tra le meraviglie naturali dell’isola di Pantelleria che troverete in questa guida, il lago Specchio di Venere è una delle più affascinanti. Si tratta di un bacino di origine vulcanica, alimentato da sorgenti sotterranee e circondato da un paesaggio suggestivo. Il suo nome deriva da un’antica leggenda secondo la quale il lago era lo specchio preferito dalla dea dell’amore, Venere, che vi si rifletteva prima di incontrare il suo amato Bacco.

Il lago ha un colore verde smeraldo che cambia sfumature in base alla luce solare e alla presenza di alghe sul fondo. Le sue acque sono calde e salate, con una temperatura che varia tra i 40 e i 50 °C. Sul bordo meridionale del lago sgorgano delle fonti termali che contengono zolfo e altri minerali benefici per la salute. Il fango che ricopre il fondale ha infatti proprietà curative per la pelle e viene usato per trattamenti estetici e terapeutici.

Il lago Specchio di Venere è facilmente raggiungibile dalla località Bugeber, sia in auto che in bicicletta.

Il Castello Barbacane è un’antica fortezza che domina il vecchio porto e deve il suo nome a una fortificazione esterna, chiamata appunto Barbacane, che serviva a difendere l’accesso al porto da eventuali attacchi nemici. Tuttavia, per un errore di un funzionario dell’Ottocento, il nome Barbacane è stato attribuito al castello stesso.

Il castello ha origini molto antiche: fu costruito dai Bizantini tra il VI e il VII secolo, ma fu modificato e ampliato dai Normanni nel XII secolo, che gli aggiunsero una torre rotonda con una croce incisa sulla sommità. Questa croce rappresentava il simbolo della riconquista cristiana dell’isola, che era stata sotto il dominio arabo per tre secoli.

Visitando il castello si possono scoprire le varie stanze che ospitavano le diverse funzioni: le segrete, dove venivano rinchiusi i prigionieri; la casa del governatore, dove si svolgevano gli affari politici; l’alloggio per le truppe, dove alloggiavano i soldati; la torre di San Barnabà, dove si conservavano le munizioni. Sulla torre circolare si può osservare un orologio con due campane, una delle quali risale al 1750.

I Giardini Panteschi

Giardino Pantesco

I Giardini Panteschi sono delle strutture circolari in pietra che proteggono le piante dagli agenti atmosferici e dalla siccità. Queste opere sono l’esempio lampante della saggezza e della fatica dei contadini panteschi, che hanno saputo creare un microclima ideale per le colture, sfruttando le scarse risorse idriche dell’isola.

La loro origine è molto antica, forse legata alla presenza degli arabi sull’isola, e rappresentano un valore culturale e paesaggistico inestimabile. Per questo motivo, il FAI ha contribuito a farli riconoscere come patrimonio Unesco, salvaguardando così una tradizione unica al mondo.

La Montagna Grande, con i suoi 836 metri sul livello del mare, è il punto più elevato di Pantelleria. Si tratta di una vetta che domina l’isola con la sua imponente mole e che offre scenari suggestivi a chi la visita. La Montagna Grande fa parte della Riserva Naturale Orientata di Pantelleria, un’area protetta che conserva una ricca biodiversità di piante e animali tipici della macchia mediterranea. 

Per raggiungere la cima, si può percorrere una strada asfaltata che parte dalla contrada Sibà. Lungo il percorso, si possono seguire dei sentieri che conducono a diversi punti panoramici. Da qui si può godere di una vista spettacolare sul cratere del Monte Gibele, sulle contrade di Khamma e Tracino e, nelle giornate più serene, sulla costa siciliana. 

Un’altra attrazione della Montagna Grande sono le favare, delle fumarole naturali che testimoniano l’attività vulcanica ancora presente nell’isola. La Montagna Grande è una meta imperdibile per chi ama la natura e il trekking.

Cosa fare a Pantelleria? Ecco tre proposte

Pantelleria cosa fare guida

Come abbiamo visto in questa guida, Pantelleria offre numerose attività per divertirsi e scoprire l’isola in modo alternativo. Tra le più popolari vi consigliamo:

- Il giro dell’isola in barca, per ammirare le sue coste frastagliate, le sue grotte marine, le sue calette nascoste e le sue acque cristalline. Puoi noleggiare una barca a motore o a vela o partecipare a una mini-crociera organizzata.

- L’immersione subacquea, per esplorare i fondali ricchi di vita marina, i relitti sommersi e i fenomeni vulcanici sottomarini. Puoi affidarti a uno dei tanti centri diving presenti sull’isola che offrono corsi e attrezzature per tutti i livelli.

- La degustazione dei prodotti tipici siciliani, per assaporare i sapori autentici dell’isola. Tra i piatti da non perdere ci sono il cous cous di pesce, la zighinì (uno stufato di carne speziato), i ravioli dolci ripieni di ricotta e cannella e il passito di Pantelleria, un vino liquoroso ottenuto dalle uve zibibbo.

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