Cosa vedere a Palermo in una settimana: scopriamo la guida definitiva per una delle città più emozionanti e ricche di storia della Sicilia e d'Italia. 

Se la Sicilia è la vostra tappa per un po' di relax, non potete non visitare Palermo, luogo dalle origini molto antiche, tanto che viene definita come una città arabo-normanna per le influenze vissute nei secoli. In questo articolo vi guideremo mano nella mano, all’interno dei suoi monumenti, sapori e mercati. Un itinerario che potrete vivere di persona se avete una settimana da passare a Palermo, in totale relax.

Dalla chiese ai banchi dei mercati storici di epoca araba. Le vie caratteristiche, il buon cibo tutto da gustare, le spiagge e la cultura, come il terzo teatro più grande d'Europa. Ecco la guida completa per visitare Palermo in una settimana. 

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Una settimana a Palermo: i primi passi in città

Palermo Città

La cattedrale di Palermo

Come prima cosa, dopo che avrai fatto tappa al tuo Hotel o B&B ( a proposito, hai già letto la nostra guida sui migliori quartieri dove alloggiare a Palermo?) potrai iniziare il vostro tour e decidere di visitare i monumenti principali di Palermo.

1) Fra essi spicca sicuramente La Cattedrale: l’esempio perfetto per comunicare la millenaria storia di Palermo. Si trova nel quartiere Monte di Pietà e fu prima una basilica paleocristiana e poi anche moschea. Visitarla è come sfogliare un libro sulla storia di questa regione. 

2) Sempre continuando il tuo tour dei monumenti religiosi, che sono una parte fondamentale della storia e della cultura siciliana, non puoi non visitare la Chiesa della Martorana (o Santa Maria dell'Ammiraglio). Si tratta di una delle chiese bizantine più affascinanti d’Italia. Da notare i mosaici bizantini che sono situati all'interno. 

3) Non perderti anche le Catacombe dei Cappuccini. Un luogo dove, fra il Seicento e l’Ottocento le persone nobili decisero di affidare ai frati Cappuccini i corpi dei loro defunti per farli imbalsamare. Un sito davvero molto suggestivo.

Per costruire il tuo itinerario di una settimana a Palermo, dai un'occhiata alle nostra selezione delle cose più interessanti da fare.

Cosa mangiare e dove in una settimana a Palermo

Il mercato a Palermo

Veduta di uno dei mercati di Palermo

Dopo queste visite vi meritate uno spuntino. Palermo, come tutta la Sicilia, offre una cucina molto ricca e gustosa! In città potete visitare i quattro mercati più famosi: Ballarò, Borgo VecchioCapo e La Vucciria. Qui vi attende un mix di colori e di sapori. Vedrete sui banchi pesce, frutta, carne e ortaggi. Sarete sicuramente invogliati ad assaggiare qualche specialità. In particolare, il mercato de Il Capo è il migliore per quanto riguarda il pesce fresco. Non abbiate timore a contrattare con i commercianti. L'atmosfera potrebbe riportarvi alle città arabe. 

Palermo è nota anche per il suo street food. Per le vie del centro cittadino troverete cibi tipici come il panino con la milza, lo sfincione, le budella di vitello e le schiacciatine fritte di farina di ceci (piatto vegano), l'arancina (non dite arancino!), e poi ancora la ravazzata (brioche morbide salate, farcite con ragù, piselli e mozzarella). Solo per fare alcuni esempi. In particolare, potrete sperimentarlo nei mercati di Ballarò e La Vucciria, citati poco sopra.
E non dimenticate la pasticceria.

I dolci sono un’altra grande caratteristica del luogo. Cannoli, cassate, pasticcini alle mandorle, gelo d’anguria. Sono solo alcuni esempi che potete mangiare seduti in una delle piazze della città, oppure passeggiando per le vie del centro storico. 

Altre tappe a Palermo e non solo

Spiaggia di Mondello

Ancora, nei giorni seguenti ti consigliamo di visitare il Teatro Massimo Vittorio Emanuele: fondato nel 1897, è il terzo teatro lirico più grande d’Europa. Altri luoghi che vi consigliamo di inserire nel vostro itinerario di una settimana a Palermo, sono il Palazzo dei Normanni: la più antica residenza reale d’Europa, oggi sede dell’assemblea Regionale siciliana. Qui troverete anche la Cappella Palatina: una basilica celebre per i mosaici bizantini. Poi, fate un salto alla cosiddetta Fontana della Vergogna, ovvero la Fontana Pretoria, così soprannominata dagli abitanti del luogo a causa della nudità delle statue attorno. Anche il Duomo di Monreale vale una visita.

All'interno del vostro itinerario, ti consigliamo di visitare anche Villa Niscemi. Se sei appassionato di cinema o letteratura potrebbe ricordarvi qualcosa. Infatti, essa è la villa in cui Tomasi di Lampedusa ambientò la villa del conte Tancredi ne ‘Il Gattopardo’

Dato che in una settimana il tempo a disposizione non ti mancherà, prendi in considerazione la possibilità di fare una gita poco fuori la città. Infatti, vicino Palermo ci sono delle spiagge molto belle, come Mondello oppure, se avete modo di spostarvi l’Isola di Ustica meta fondamentale per chi vuole praticare il sub. Per arrivarci si prende il traghetto al porto e ci sono due possibilità: l'operatore Liberty Lines Fast Ferries che offre collegamenti cinque volte al giorno, con corse di una durata di circa un'ora e trenta minuti. Oppure il servizio Siremar che viene invece offerto fino a sette volte a settimana, con una durata di circa tre ore.

Palermo: i luoghi da scoprire

Il Genio di Palermo

Un gioco da fare durante la tua permanenza di una settimana nella città è trovare tutte, o quasi, le rappresentazione del Genio di Palermo. Il Genio è il nume tutelare del luogo, ed emblema della Città di Palermo, nonché complementare di Santa Rosalia, eletta dal 1624 sua patrona. Viene raffigurato come un uomo maturo seduto, dalla barba divisa, incoronato e abbracciato ad un serpente che si nutre al suo petto. Ci sono sette statue, due dipinti e un mosaico. Come fosse una caccia al tesoro, potete dedicarvi un po' di tempo a questa ricerca. 

Dopo aver scovato il Genio di Palermo ti potrai cimentare in un'altra osservazione. Quella dei graffiti. A Palermo, infatti, c’è una vivace attività di street artist che hanno disseminato in giro diversi murales. In particolare, ne puoi trovare nei mercati de Il Capo, La Vucciria, Ballarò e Borgo Vecchio. Ma anche in tutto il quartiere de La Kalsa, come detto, il più importante e storico della città. 

Un'altra curiosità che potrebbe arricchire la tua ricerca è Via Lattarini, una delle più storiche della città. Essa si trova a due passi da Via Roma ed è un altro dei mercati cittadini. Il nome prende origine dal mercato delle spezie che veniva chiamato in arabo, Suk-el-Attarin

Alcune info per arrivare a Palermo

Come arrivare a Palermo

Per raggiungere Palermo puoi usufruire del traghetto che dalla Calabria ti porta in Sicilia, attraverso lo stretto di Messina. Da Messina, potete percorrere l’autostrada A20, che conduce direttamente in città. Altrimenti potete sfruttare i due aeroporti di Punta Raisi o il Falcone-Borsellino. Da essi ci sono i treni o un servizio di pullman che in poco meno di un’ora vi conducono nel capoluogo siciliano. Ogni trenta minuti ci sono delle corse che durano circa sessanta minuti. 

In conclusione, qualche consiglio sugli alloggi per la notte e il periodo dell’anno in cui è preferibile visitare Palermo. Per quanto riguarda dormire, la zona migliore è sicuramente il centro storico. Infatti, la maggior parte dei monumenti e dei luoghi da visitare è concentrata nei punti principali della città. Sono tutti raggiungibili a piedi o tramite i bus cittadini. Il quartiere della Kalsa, il Borgo Vecchio e il Monte di Pietà, sono le zone migliori.

Mentre per quanto riguarda il periodo non ci sono momenti sbagliati: Palermo è bella sempre! Ricordati però che d’estate è molto calda e quindi se decidi di visitarla in luglio o agosto potresti soffrire le alte temperature. Se decidi di giungervi in primavera o anche autunno non temere: siamo sicuri che riuscirai a farti un bagno, dato che il clima resta sempre molto mite! 

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