Gaetano  Del Gaiso

Gaetano Del Gaiso

Vuoi scoprire di più su uno dei distretti più belli della 'città che sale'? Ecco a te una guida completa sui Navigli di Milano.  

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Non solo capitale della moda, del design e dell'economia, Milano è un metropoli dalle mille sfaccettature che altro non attendono se non soprenderti per l'unicità e la munificenza della loro essenza.

Celato da un fitto esoscheletro di arterie frementi che si propagano animosamente in ogni direzione definendo i contorni dello splendido arazzo della 'città che sale', pulsa un cuore antico fatto di acqua e di pietra: i Navigli. Questi canali artificiali, silenziosi testimoni di secoli di storia milanese, rappresentano, al giorno d'oggi, uno dei punti d'interesse più celebri e affascinanti della metropoli lombarda.

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Navigli: Il distretto dei canali di Milano

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I Navigli sono un luogo dove un passato glorioso incontra un presente vivace, dove la cultura si mescola al divertimento, creando un'atmosfera unica in grado di conquistare non soltanto il cuore dei milanesi stessi, ma anche quello di visitatori provenienti da ogni parte del mondo.

Incamminiamoci, dunque, alla scoperta di questo singolare ritaglio milanese, esplorando la sua storia, le sue attrazioni, e imparando ad assaporare tutto ciò che di unico esso ha da offrire.

I Navigli di Milano: una storia scolpita nella roccia dall'acqua

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La storia dei Navigli è intrinsecamente legata allo sviluppo di Milano. La loro costruzione, iniziata nel XII secolo, rispondeva a esigenze ben precise: irrigare le campagne circostanti e, soprattutto, creare una rete di vie d'acqua navigabili.

L'obiettivo era quello di collegare Milano, città che, di fatto, non era attraversata da alcun corso d’acqua, a corsi d'acqua più importanti quali il Ticino e l'Adda. Questo avrebbe aperto le porte al Lago Maggiore, al Lago di Como e, tramite il fiume Po, persino al Mar Adriatico.

Il Naviglio Grande fu il primo ad essere stato reso completamente navigabile intorno al 1179. Per secoli, chiatte cariche di merci di ogni tipo solcarono queste acque, portando in città sale, grano, carbone, vino e materie prime essenziali. Forse l'esempio più celebre è il trasporto dei blocchi di marmo di Candoglia, provenienti dalle cave del Lago Maggiore, utilizzati per edificare il simbolo stesso di Milano: il Duomo.

Senza i Navigli, la costruzione di questa magnifica cattedrale sarebbe stata un'impresa quasi impossibile.

Tuttavia, con l'avvento delle ferrovie e del trasporto su gomma, nel XIX e XX secolo, l'importanza commerciale dei Navigli diminuì drasticamente. Per motivi di igiene pubblica e per far spazio all'allora nascente viabilità urbana, molti tratti interni alla città furono interrati, cambiando il volto di Milano.

Fortunatamente, le sezioni finali del Naviglio Grande e del Naviglio Pavese, che convergono nella storica Darsena (l'antico porto cittadino), sono sopravvissute. Negli ultimi decenni, quest'area ha vissuto una straordinaria rinascita.

Da arterie dimenticate si sono trasformate in uno dei luoghi più alla moda e frequentati della città, un processo culminato con la riqualificazione e riapertura della Darsena, avvenuta nel 2015.

Vivere i Navigli, oggi, come un local

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Oggi, passeggiare lungo le "alzaie", le strade che costeggiano i Navigli, è una di quelle esperienze da non perdere assolutamente. Sul Naviglio Grande, l'atmosfera è vivace, con una successione ininterrotta di locali, negozi e scorci pittoreschi sulle tipiche case di ringhiera dai colori caldi e accoglienti. Il Naviglio Pavese, leggermente più raccolto, offre anch'esso angoli suggestivi. Camminare qui significa immergersi in un'atmosfera quasi bohémien, osservando i riflessi sull'acqua, attraversando ponticelli romantici e scoprendo cortili nascosti.

Una tappa fondamentale è il Vicolo dei Lavandai, un angolo incredibilmente ben conservato sul Naviglio Grande. Qui, un antico lavatoio pubblico ricorda i tempi in cui le donne milanesi vi si recavano per lavare i panni, offrendo uno scorcio unico sulla vita di un tempo.

Poco distante è la Chiesa di San Cristoforo sul Naviglio, un affascinante complesso composto da due piccole chiese affiancate, una romanica e una gotica, particolarmente suggestive quando illuminate, alla sera.

I Navigli in battello

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Per chi è alla ricerca di un'esperienza ancora più autentica e particolare, esiste la possibilità di esplorare i Navigli direttamente dall'acqua. Diverse compagnie offrono tour in battello, principalmente sul Naviglio Grande e nella Darsena.

Navigare lentamente lungo il canale permette di cogliere dettagli altrimenti invisibili da terra: le facciate delle case osservate da un punto di vista privilegiato; i ponti attraversati dal basso anziché dall’alto; la quiete dell'acqua in contrasto con la vivacità della sponda.

Questi tour, che solitamente durano circa un'ora, offrono un punto di vista unico e rilassante del distretto dei canali. È un modo affascinante per comprendere meglio la struttura dei canali e ammirarne la bellezza da una prospettiva storica e paesaggistica.

Prima di partire, è sempre consigliabile consultare i siti web delle compagnie di navigazione per verificare gli orari aggiornati, i costi, i punti d'imbarco e le rotte precise, che possono variare in base alla stagione. Prenotare in anticipo, specialmente nei periodi di alta stagione o durante i weekend, è spesso una buona idea per assicurarsi un posto.

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Il rito dell'aperitivo a Milano

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Ma ciò per cui i Navigli sono davvero famosi non solo in tutta Italia, ma anche nel resto del mondo, sono gli aperitivi. Al calar del sole, specialmente dalla primavera all'autunno, i bar e i locali lungo i canali si animano di una nuova luce e di una nuova voce: una folla eterogenea – studenti, giovani professionisti, turisti, artisti – di avventori si riversa lungo le sponde di questi canali, creando un brusio leggero e costante e generando un'energia che ha del contagioso.

L'aperitivo, a Milano, è un vero e proprio rito: sovente si ordina un drink (un classico Spritz, un Negroni o un Gin Tonic, fra i più gettonati; oppure, piuttosto, un bicchiere di vino o una birra), per mezzo del quale si ha accesso a buffet spesso generosi oppure, piuttosto, si ricevono taglieri ricolmi di ogni genere di leccornie. Quello dell’aperitivo è il momento perfetto per rilassarsi, chiacchierare e godersi la frizzante atmosfera dei Navigli quand’è sera.

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Lo shopping sui Navigli

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Oltre al cibo e ai drink, i Navigli sono un luogo ideale per lo shopping alternativo. Lontano dalle roboanti arterie commeciali del centro, qui si trovano boutique di designer emergenti, negozi di abbigliamento e accessori vintage, botteghe di artigianato artistico, gallerie d'arte contemporanea e librerie indipendenti.

Un appuntamento cui non mancare per i veri appassionati del vintage è quello col ‘Mercatone dell'Antiquariato’, che si tiene l'ultima domenica di ogni mese (tranne ad agosto) lungo il Naviglio Grande: centinaia di bancarelle espongono mobili, oggetti d'epoca, vinili, libri e ogni genere di curiosità, trasformando l'alzaia in un affascinante museo a cielo aperto.

L'autore

Scritto il 20/05/2025