Il borgo medievale di Certaldo è uno dei luoghi più caratteristici della toscana e della Val D’Elsa. Il paesino storico sorge a pochi chilometri da Firenze ed ospita un gran numero di edifici e luoghi di interesse storico e artistico.

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Un’atmosfera pittoresca avvolge le strade di Certaldo e gli edifici storici, conservati in maniera impeccabile, rievocano un ambiente medioevale unico nel suo genere nel quale arte e storia si abbracciano. Certaldo è famosa anche per aver dato i natali a Giovanni Boccaccio, celebre poeta e scrittore tra i più autorevoli e apprezzati di sempre. Il legame tra il celebre novelliere e lo splendido borgo è testimoniata da una serie di luoghi d’interesse che portano il suo nome e che vale la pena visitare.

La storia

A partire dal Medioevo, Certaldo si sviluppò come un castello sulla sommità di un colle, l’edificio fu costruito per controllare e difendere la Val d’Elsa. La prima fonte scritta sul Castello di Certaldo risale al 1164 e venne concesso in feudo al conte Albertini dall’imperatore Federico I Barbarossa. Nei secoli successivi, il castello si espanse in un borgo ed iniziarono a svilupparsi costruzioni anche nella pianura sottostante. Oggi Certaldo è divisa in due zone ben distinte, Certaldo Bassa rappresenta la parte moderna del paese mentre il nucleo storico prende il nome di Certaldo Alta. Nel 1999 venne inaugurata la funicolare che collega la parte bassa a quella alta, la realizzazione del progetto ha facilitato la salita lungo il colle ed incrementato l’interesse turistico del paese.

La casa di Giovanni Boccaccio

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Giovanni Boccaccio è stato uno dei poeti e scrittori più influenti della storia della letteratura italiana e non solo. Tra le altre, Boccaccio è ricordato per aver scritto il Decameron, la sua opera più famosa e nota in tutto il mondo per essere un capolavoro del trecento e capostipite della letteratura in prosa. Il poeta è nato a Certaldo nel 1313 e vi è morto nel 1375. La Casa di Boccaccio è oggi una delle mete da non perdere quando si visita il borgo toscano. Si tratta della casa dove, secondo la tradizione, il novelliere visse gli ultimi anni della sua vita. La Casa di Boccaccio è sede del museo gestito dall’Ente Nazionale Boccaccio ed ospita una folta biblioteca basata sulle opere dell’artista. Oltre alla biblioteca, all’interno del museo è possibile ammirare la Stanza del Poeta ed il celebre affresco di Boccaccio nel suo studio, realizzato da Pietro Benvenuti nel 1826.

Palazzo Pretorio

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Il Palazzo Pretorio è un edifico quattrocentesco, divenuto il simbolo di Certaldo. Il palazzo si presenta con una facciata in mattoni costellata da stemmi in terracotta appartenenti ad esponenti delle famiglie fiorentine. Nel corso degli anni, il Palazzo ha subito varie opere di ricostruzione, l’aspetto attuale è riconducibile a quello del quindicesimo secolo quando era sede del Vicariato della Valdelsa. Oggi il Palazzo è visitabile attraverso un percorso espositivo, lungo il quale è possibile ammirare la Sala delle udienze, il carcere civile e criminale, la cappella dei condannati. Tra i luoghi d’interesse vi sono la Sala del Vicario affrescata da Pier Francesco Fiorentino e il giardino giapponese realizzato nel cortile del palazzo, opera moderna di design realizzata dall’artista Hidetoshi Nagasawa.

Chiesa dei Santi Jacopo e Filippo

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Tra la Casa di Boccaccio e il Palazzo Petrorio, si trova la Chiesa dei santi Jacopo e Filippo, altra meta d’interesse nel cuore del borgo di Certaldo. La piccola chiesa romanica è stata costruita tra il dodicesimo e il tredicesimo secolo. La chiesa è affiancata da un complesso conventuale arricchito da un chiostro di colonnette in laterizio risalente al quattordicesimo secolo. L’edificio è costituito da un’unica navata al centro della quale si trova la tomba di Giovanni Boccaccio, adornata da un antico bassorilievo dello scultore Mario Moschi. Sotto l’abside si può ammirare il Crocifisso di Petrognano, opera dal valore artistico e religioso inestimabile risalente al 1240.

Certaldo

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