Assisi, l’antico paesino umbro in provincia di Perugia, è una delle mete artistiche, culturali e religiose più importanti d’Italia. Il borgo è noto per aver dato i natali a San Francesco, patrono d’Italia, e Santa Chiara che attraverso le loro gesta religiose hanno contribuito alla fama di Assisi che è di fatto un santuario a cielo aperto, meta di pellegrinaggio per ogni devoto cristiano.  

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“Assisi  è una gran bella cosa, paese, città e santuario” scriveva il poeta Giosuè Carducci per sottolineare la ricchezza del paesino non risiede soltanto nella storia religiosa ma anche nel patrimonio storico, artistico e culturale cosparso in ogni angolo. Scopriamo insieme quali sono i principali monumenti da vedere ad Assisi.

Basilica di San Francesco

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La prima tappa non può che essere la Basilica di San Francesco. Costituita da un enorme complesso di edifici, la basilica rappresenta il luogo sacro per eccellenza, all’interno della quale sono custodite le spoglie di San Francesco. La struttura pone le basi su due edifici integrati l’uno nell’altro: la Basilica Superiore, in stile gotico e slanciata verso l’alto; la Basilica Inferiore alla quale si accede attraverso un portale gotico. Alle due strutture si affianca la Cripta e la Tomba del Santo. Le origini del complesso risalgono al tredicesimo secolo, secondo la tradizione, il monumento si erge là dove Francesco decise di essere sepolto poco prima della sua morte. Ogni centimetro quadrato della Basilica presenta opere dal valore artistico inestimabile, Cimabue, Giotto, i Lorenzetti, Simone Martini sono solo alcuni degli artisti che hanno affrescato le pareti della chiesa e che hanno contribuito ad elevare l’importanza del monumento. L’unica navata della Basilica Superiore è affrescata  è affrescata con il ciclo "La vita del Santo" di Giotto realizzato nella prima metà del quattordicesimo secolo e con le "Storie del Vecchio e Nuovo Testamento" della scuola del Cimabue. La Basilica Inferiore ha la funzione di chiesa sepolcrale e appare in stile romanico, da qui è possibile accedere alla Cripta costruita in stile neoclassico per volere di Papa Pio IX nel 1818. La Basilica di San Francesco è la punta di diamante di Assisi, tanto che nel 2000 è stata inserita nella lista dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.

Eremo delle Carceri

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L’Eremo delle Carceri è un antico romitorio situato sul monte Subasio, all’interno di un bosco a pochi chilometri da Assisi. Il santuario si è sviluppato nel corso dei secoli, in seguito alla scelta San Francesco e dei suoi primi compagni di isolarsi nelle grotte del bosco per condurre una vita austera e dedicarsi alla preghiera. Nel quindicesimo secolo, l’Eremo venne ampliato con la costruzione della chiesa di Santa Maria delle Carceri e di un convento. All’interno della struttura sono conservate opere d’arte come l’affresco “Madonna col Bambino e San Francesco” di Tiberio D’Assisi e la statua in bronzo dedicata al santo. Grotte e cappelle sono disseminate sui percorsi del bosco di lecci, diventato luogo di pellegrinaggio dove ancora oggi molti devoti si ritirano per contemplare. 

Basilica di Santa Chiara

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Nel centro storico di Assisi si trova la Basilica di Santa Chiara, altro luogo celebre luogo di culto presente nella città. L’edificio venne costruito poco dopo la morte della santa, tra il 1257 e il 1265. La chiesa si presenta in stile gotico, simile alla Basilica Superiore, gli esterni sono abbelliti da maestosi archi rampanti che affiancano il corpo centrale della struttura. Gli interni della chiesa sono decorati da affreschi di Pace di Bartolo, Puccio Capanna e Pietro Lorenzetti. Dalla navata si accede alla Cripta, costruita nella seconda metà del diciannovesimo secolo, all’interno della quale si trova l’urna che ospita le spoglie di Santa Chiara.

Tempio di Minerva

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Conosciuto oggi come Chiesa di Santa Maria, il Tempio di Minerva è un tempio romano di origine repubblicana risalente al primo secolo. Il monumento di arte augustea si trova in piazza del Comune ed è uno dei templi romani meglio conservati al mondo. Il nome attuale deriva dal ritrovamento di una statua femminile ma, dopo aver rinvenuto una lapide votiva, si è scoperto che il tempio era originariamente dedicato ad Ercole. La facciata si presenta con sei colonne dai capitelli in stile corinzio. Nel Medioevo, l’edifico fu trasformato in una chiesa prima di diventare sede del comune nel tredicesimo secolo. Nel 1539, per volere di papa Paolo II, l’interno del tempio venne rimaneggiato per farne una chiesa cattolica dedicata alla Vergine. Eccellente esempio di architettura romana, il monumento attirò le attenzioni del poeta Goethe che giunse due volte ad assisi per ammirarlo. Il Tempio di Minerva rientra nei siti francescani divenuti patrimonio dell’umanità UNESCO.

Rocca Maggiore

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La Rocca Maggiore è una roccaforte che da più di ottocento anni domina Assisi dall’alto dei suoi 500 metri. La fortezza è costituita dalle mura assisane al di sopra delle quali spicca il Maschio. É possibile raggiungere l’imponente struttura attraverso la porta Perlici. Dalla vetta della rocca si ammira lo splendido panorama della Valle Umbra. La fortezza venne costruita nel 1365 dal cardinale Egidio Albornoz e nel corso dei secoli fu più volte ampliata con l’aggiunta di bastioni. La Rocca Maggiore è un inamovibile esempio di architettura militare trecentesca, meta imperdibile se si è in visita ad Assisi.

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